L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Non poteva concludersi in modo migliore la stagione di prosa in abbonamento al Teatro Manzoni di Pistoia che si appresta ad ospitare, sabato 23 (ore 20.45) e domenica 24 marzo (ore 16), lo spettacolo La signora del martedì dal romanzo omonimo di Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, diretto dal regista napoletano Pierpaolo Sepe e affidato ad un cast di artisti d’eccezione. In scena Giuliana De Sio, Alessandro Haber e Paolo Sassanelli. con Riccardo Festa e Samuele Fragiacomo.
Lo spettacolo, prodotto da Gli Ipocriti / Fondazione Teatro della Toscana, si avvale delle scene della scena di Francesco Ghisu e dei costumi firmati da Katarina Vukcevic.
Un vero ‘noir’, crudo, intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso. Uno stato di tensione attraversa tutto lo spettacolo ed accompagna il pubblico fino all’imprevedibile conclusione, lasciandolo senza fiato, per sempre legato a questi meravigliosi personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto. resi veri dalla preziosa regia di Sepe.
Una donna, Alfonsina Malacrida, detta Nanà (Giuliana De Sio), ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un’ora d’amore. La signora arriva, saluta, mette il denaro sul comodino, si spoglia, piega ordinatamente i vestiti e s’infila a letto dopo aver verificato la pulizia delle lenzuola. Lui, Bonamente Fanzago, attore porno al tramonto (Riccardo Festa), che nei periodi di magra aveva fatto anche il gigolò, è rimasto con quest’unica cliente: la signora del martedì. L’attore si era innamorato della donna e, travolto dai sentimenti, aveva commesso l’errore di dichiararsi. Ma Nanà aveva risposto con decisa fermezza: “Io non potrò mai essere tua. Sono solo un’affezionata cliente che ti paga per fare sesso”. Gli incontri avvengono presso una pensione dove Bonamente alloggia da quindici anni; la prima volta che l’attore ha bussato alla porta è stato accolto dal gestore – il signor Alfredo (Paolo Sassanelli) – con queste parole “Tutti qui mi chiamano signor Alfredo, ma come vedi sono inequivocabilmente una bella donna e come tale voglio essere trattata”. L’attore era certo che la pensione avesse perso tutti i suoi clienti proprio a causa di quegli abiti femminili; un tempo, quando il signor Alfredo era bella, le camere erano sempre occupate. Lei si era dedicata con passione ai suoi ospiti e poteva capitare che trascorresse parte della notte con uno di loro. Non per denaro ma, appunto, per passione.Ora Nanà e Bonamente sono in camera, hanno appena fatto sesso. Bussano alla porta. Il signor Alfredo dice che c’è un giornalista che vuole vederla. Nessuno dovrebbe sapere che lei si trova lì. Nanà si riveste e va in salotto ad incontrarlo. Dalle parole di Pietro Maria Belli, giornalista di cronaca senza scrupoli (Alessandro Haber) emerge il passato oscuro della donna. Nanà è disperata, si difende male, come tutti gli innocenti, nella consapevolezza che l’articolo potrebbe distruggerla. Bisogna agire in fretta...
In aprile, il Teatro Manzoni ospita l’ultimo evento speciale della stagione, Qualche estate fa, protagonista Claudia Gerini e Solis String Quartet in un omaggio alla vita e alla musica di Franco Califano (sabato 13 aprile, ore 20.45).