Pistoia ecologista e progressista interviene sul teleriscaldamento.

"Sul teleriscaldamento di Sammommè l'assessora Semplici racconta una storia non vera: in merito all'ultimo adeguamento delle tariffe, con una riduzione a beneficio degli utenti, l'assessora Semplici ha affermato in aula che l'amministrazione avrebbe preso questa decisione dopo aver riscontrato che le tariffe fin qui adottate dipendevano da un aumento deciso nel 2016 dal Comune in modo unilaterale e "senza condivisione con gli utenti".

Come le abbiamo ricordato anche in consiglio comunale, si tratta di un'affermazione non vera. Basta leggere la delibera di giunta 51 del 2016. Dove è scritto chiaramente che le nuove tariffe venivano adottate dal Comune, a fronte delle disfunzioni dell'impianto, a seguito di vari incontri e anche sulla base di una lettera sottoscritta dalla maggioranza degli utenti della rete con cui veniva avanzata al Comune una proposta di revisione della tariffa.
 
Insomma, tutto il contrario. L'adeguamento delle tariffe nel 2016 era stato deciso dall'amministrazione Bertinelli al termine di un confronto con gli utenti. Viene da chiedersi, piuttosto, cosa abbia fatto l'amministrazione Tomasi nei sette anni successivi, sulle tariffe e per migliorare l'efficienza dell'impianto.
 
La risposta, purtroppo, è niente. Salvo proporre un aumento fuori controllo delle tariffe in modo unilaterale per quattro anni, a partire dal 2023, bocciare gli emendamenti che come Pistoia ecologista progressista avevamo presentato e tornare oggi, finalmente e grazie all’impegno costante degli utenti, sui suoi passi, con questo provvedimento e la riduzione delle tariffe.
 
Adesso ci auguriamo che l'amministrazione continui a occuparsi per davvero della questione, proseguendo il confronto con gli utenti e arrivando a un affidamento dell'impianto che ne permetta la riqualificazione e il rilancio".