L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
MONTECATINI. Una mazzata per le Terme. Il giudice ha respinto la richiesta della società di sospendere la sentenza di primo grado con la quale era stata condannata a pagare oltre 600mila euro all'ex amministratore delegato Nicola Fortunati. Si tratta di una causa di lavoro intentata, e vinta dall'ex dirigente, che aveva dato le dimissioni nel 2008 dopo un periodo di dure polemiche, soprattututto con gli esponenenti del centro destra. Adesso il giudice ha stabilito che questi soldi dovranno essere versati subito. La decisione mette in difficoltà la società termale, già alle prese con la rinegoziazione dei mututi con il pool di banche guidato dalla Bnl, le cui trattative non si sono ancora concluse. Altre difficoltà derivano poi dai lavori per le nuove Leopoldine, che vengono realizzati dalla Cooperativa muratori e sterratori. Le Terme devono alla cooperativa cifre ingenti, anche per gli interventi già eseguiti alle Redi. Questo sarebbe il motivo per cui le opere negli ultimi tempi hanno subito un rallentamento.
Nicola Fortunati dette le dimissioni, perchè non intendeva assumere il ruolo di capro espiatorio. Poi si rivolse al giudice per giusta causa.
Nella lettera di dimissioni faceva riferimento al contratto che prevedeva che i soci si sarebbero impegnati finanziariamente a sostenere il rilancio dell'azienda, cosa invece poi verificatasi solo in parte. Si lamentava inoltre del fatto che non gli fosse stato concesso di mettere a compimento un serio piano di ristrutturazione. Il motivo principale del contrasto in ogni caso fu il piano di riorganizzazione che prevedeva una riduzione temporanea del personale a tempo indeterminato da 62 a 25.
Questo piano venne duramente avversato.
A questa vicenda si lega anche la decisione del Pd di valutare se esistono gli estremi per rivalersi contro quei politici e amministratori che in qualche modo avrebero costretto Fortunati alle dimissioni, provocando così un danno sia alle Terme, che al Comune, proprietario della società. Questa ipotesi è stata duramente contestata dal coordinatore del Pdl Alberto Lapenna. Ma la giunta ha deciso di prenderla in esame. Bisognerà vedere adesso cosa accadrà.