L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
I Cobas scuola intervengono dopo la decisione del governo sul Convitto dell'Anzilotti.
"Il Ministero dell'Istruzione ha ufficialmente dirottato su altri profili professionali il personale Ata del Convitto annesso all’Itas Anzilotti a partire dall’anno scolastico 2024-25: questo prelude alla dismissione, come la nota riporta, della suddetta istituzione educativa così come accaduto qualche anno fa al convitto del De Franceschi-Pacinotti di Pistoia.
Ufficialmente la causa di tale dismissione è da ricondurre all’insufficiente numero di iscrizioni al convitto e al semiconvitto che, ai sensi del DPR 81/2009, non consente la sua regolare operatività e anzi ne giustifica la soppressione; negli ultimi due anni si è ricorso all’apertura in deroga del convitto per tutelare in qualche modo gli studenti convittori. Ma questa non può essere una soluzione.
Infatti nulla è stato fatto, da due anni a questa parte, in termini di investimenti in risorse umane e materiali per rilanciare la storica istituzione educativa di Pescia: al contrario, si è gradualmente sottratto spazio ai convittori e a oggi per esempio manca un’area comune destinata alla loro socializzazione; mancano i materiali, anche minimi, per le attività ricreative e sportive: tutto è demandato all’opera solitaria e alla volontà degli educatori il cui numero è assolutamente insufficiente per garantire la loro fondamentale funzione di formazione dei convittori e dei semiconvittori.
Le responsabilità, anche politiche, di tale situazione sono chiare e facilmente individuabili: si è preferito (a Pistoia) e si preferisce (a Pescia) lasciar perire un importante punto di riferimento per studenti e famiglie piuttosto che sostenerlo e rilanciarlo come si deve: rimodernamento degli spazi, investimento di risorse, maggiori unità di personale educativo e di ata sul convitto e semiconvitto.
Ciascuno si assuma le proprie responsabilità, dai decisori agli esecutori di tale scellerata politica che non tutela né gli studenti né i lavoratori: i primi lesi nel proprio diritto allo studio (che fine faranno per esempio i convittori iscritti del biennio?), i secondi nel proprio diritto al lavoro.
E’ facile operare scelte distruttive e irreversibili: sono a costo zero. Magari conoscere a fondo la specifica realtà dei convitti, soprattutto annessi, e la loro vita comunitaria potrebbe favorire una visione diversa e quindi decisioni diverse. Ce lo auguriamo. Per gli studenti e le loro famiglie".