L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
«Esprimiamo grande soddisfazione per il confronto avuto stamani con il viceprefetto vicario di Pistoia, Roberto Caiati, e per il percorso intrapreso verso un tavolo inter-istituzionale». A dirlo è David Nucci, presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia che proprio stamani ha incontrato il viceprefetto vicario a Pistoia.
A chiedere un momento di confronto, sia alla Prefettura di Firenze che a quella di Pistoia, era stato nei giorni scorsi proprio Nucci.
«Siamo contenti di essere stati, in entrambi i casi, subito ricevuti – ha detto il presidente dell’Ordine degli Infermieri, David Nucci – e molto soddisfatti dell’esito del confronto di questa mattina. Il viceprefetto vicario, oltre a fare un punto sulle misure in atto e sugli strumenti che le istituzioni hanno a disposizione, ci ha sollecitato a sensibilizzare i colleghi a segnalare tutti i casi di violenze, anche solo verbali. Sarà nostro impegno continuare ad agire in questa direzione, come d’altronde facciamo da tempo. È noto infatti che il fenomeno delle violenze è ampiamente sottostimato per una altrettanto conosciuta carenza e ritrosia alle segnalazioni. La Prefettura, da pare sua, si è impegnata a convocare un tavolo istituzionale con gli enti e le amministrazioni a vario titolo interessate. È un’iniziativa che apprezziamo molto, perché siamo convinti che il tema si possa affrontare con efficacia solo congiuntamente.
Oggi, sempre più spesso, ci troviamo di fronte a fatti di cronaca non più tollerabili, ai quali è necessario mettere fine e per i quali è necessario un coinvolgimento permanente delle istituzioni, aziende, ordini e forze sindacali. A tutela della sicurezza e del decoro professionale, l’Ordine non può che chiedere ancora una volta, come ha già fatto in passato, un intervento (non sporadico, ma strutturale e permanente) delle istituzioni competenti e delle forze dell’ordine a favore di tutti i professionisti sanitari che hanno pari dignità e devono avere pari attenzione e rispetto».
Opi Firenze-Pistoia da sempre si occupa del tema delle violenze nei confronti di infermieri e personale sanitario, evidenziando la necessità di un approccio congiunto sul tema. «Solo per parlare dell’ultimo anno, già a gennaio abbiamo lanciato una nota in sinergia con il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, corredata dai dati relativi al numero delle aggressioni al personale sanitario in Toscana – chiarisce Nucci -. Oltre a seguire, mese per mese, l’evolversi della situazione, una settimana fa, a seguito dell’aggressione da parte di un paziente nei confronti di un’altra paziente avvenuta all’Ospedale San Giuseppe di Empoli abbiamo inviato una nota rimarcando la necessità di rafforzare la sicurezza e i controlli negli ospedali, in sinergia con le Forze dell’Ordine, a tutela di sanitari e cittadini».
Come evidenziato da Opi Fi-Pt ai Prefetti di Firenze e Pistoia, le aggressioni al personale sanitario, siano esse verbali o fisiche, continuano ad essere un fenomeno ancora troppo diffuso: infatti dai dati dell'Osservatorio della Regione Toscana, istituito a fine del 2018, si evince che nel 2023 si sono registrati, a livello regionale, 2356 casi di cui 1769 aggressioni verbali e 478 fisiche, con 109 persone che hanno esitato a fare danni anche alle strutture.