All’ultimo consiglio comunale del 26 settembre scorso sono state bocciate entrambe le mozioni del gruppo consiliare Noi per Montale, presentate dal consigliere Michael Paperetti, riguardanti sia l’istituzione di un consiglio di gestione, meglio denominato associazione Amici della Smilea, sia la sottoscrizione di quotidiani cartacei a disposizione del pubblico.

“Abbiamo preso atto – afferma Paperetti – con grande tristezza di ambedue le scelte della giunta Betti ter. Decisioni miopi che dimostrano, ancora una volta, come l’attuale amministrazione sia sorda alle esigenze di rilancio culturale della nostra città. La biblioteca non avrà nessun consiglio di gestione, in quanto è stato frainteso il reale contenuto della mozione che avrebbe impegnato il sindaco e la giunta a costituirne uno, entro il 30 aprile 2025, composto al 50% da consiglieri comunali (in rappresentanza di tutti i gruppi consiliari costituiti, proprio per garantirne il pluralismo) e al 50% da cittadini volontari, disposti e disponibili ad intervenire a sostegno della biblioteca e delle attività derivate, allo scopo di una rivitalizzazione della stessa. Nel caso, infatti, fosse stata approvata, entro lo stesso termine, la commissione competente avrebbe dovuto redigere un apposito regolamento di funzionamento del consiglio di gestione che, naturalmente, avrebbe richiesto la maggioranza per l’approvazione consiliare”.

Come ha ricordato il capogruppo Lorenzo Bandinelli “non è stato un atto di
accusa verso l’assessore Barontini, ma una proposta per ravvicinare, tramite l’associazione, i cittadini tanto alla biblioteca quanto al mondo politico. Allo scopo, altresì, di evitare una mancanza di comunicazione o comunque una comunicazione più lenta”.

“Confidiamo davvero nel fatto che siano previste maggiori iniziative con le scuole del territorio; non a caso - aggiunge Paperetti - ho ben sottolineato la centralità dell’istruzione nelle politiche comunali. Centralità poco visibile negli ultimi anni”.

“La seconda mozione inerente alla sottoscrizione di tre nuovi abbonamenti
annuali in forma cartacea tanto i quotidiani che trattano la cronaca della nostra provincia (Il Tirreno e La Nazione), quanto ad un giornale prettamente economico (come ad esempio Italia Oggi o il Sole 24 ore) avrebbe avuto il duplice scopo sia di incentivare la socialità sia di aumentare la vita di una struttura che, in passato, ha mostrato carenze. Con la bocciatura della suddetta, oltre a confermare un’indisponibilità viziata da pregiudizi ideologici verso le proposte del centrodestra, continuerà a rimanere tutto così com’è e in particolare resterà escluso un pezzo consistente della comunità montalese: quello di coloro i quali non hanno confidenza con le nuove tecnologie”.

“E’ stata – incalza il consigliere Paperetti – l’ennesima occasione persa per
valorizzare una parte consistente del nostro patrimonio culturale qual è Villa Smilea e la biblioteca Michele Fiesoli. Mentre in altre realtà limitrofe si
investe nella cultura, a Montale, l’amministrazione si rifiuta di impegnarsi per risolvere i problemi. Ciò è confermato dal fatto che sono state rigettate due mozioni di interesse comune che non ostentavano alcun colore politico”.

Ciononostante, come gruppo consiliare Noi per Montale - Bandinelli, Paperetti e Cavaciocchi asseriscono - “continueremo a batterci per il bene e gli interessi dei cittadini, a prescindere dall’incomprensibile chiusura della giunta Betti”.