Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Trasformare gli hotel dismessi o chiusi di Montecatini in studentati e campus universitari. E’ questa l’opportunità che si apre con i decreti ministeriali 481 del 26 febbraio 2024 e 765 del 31 maggio 2024. Sulla base di questi, la nostra città potrebbe candidarsi per poi presentare progetti potenzialmente in grado di favorire la ripresa immobiliare e il decoro estetico, oltre a far ripartire gli investimenti. Per raggiungere tale finalità si rende necessario interloquire con l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Dsu Toscana), che ha il compito di valutare le location e successivamente le singole iniziative.
Montecatini Terme, per la sua posizione geografica e i collegamenti ferroviari con Firenze, ha tutte le caratteristiche per proporsi come una possibile cittadina dell’accoglienza di studenti e quindi anche per sviluppare un “campus universitario” integrato a favore di una o più facoltà.
Occorrerà quindi prevedere un numero di posti letto e di strutture dove poter ospitare gli studenti in relazione anche alla possibili potenziali richieste e necessità. Montecatini potrebbe rappresentare una idonea comodità di alloggio che per la sua localizzazione sarebbe ben accettata - si ritiene – dagli studenti nel loro percorso di studi.
Ci sarebbero comunque da valutare i tempi dello specifico bando, la sua scadenza e il cambio di destinazione d’uso degli immobili selezionati, ma anche - probabilmente - un atto di indirizzo per il Piano operativo urbanistico per valutare proposte di conversione delle strutture ricettive in via di degrado in studentati di alta qualità.
È stato infatti pubblicato con il decreto del 2 febbraio l’avviso per l’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore. La misura è parte di una più ampia strategia di rinnovamento del settore e punta ad affrontare la crescente richiesta di alloggi per gli studenti universitari e a migliorare quindi l’accesso all’istruzione superiore nel Paese. Con 1,2 miliardi di euro, derivanti da un finanziamento del Pnrr, l’obiettivo è ora quello di creare 60.000 nuovi posti letto in Italia, 11mila solo in Toscana, entro giugno 2026. In pratica il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) finanzia la realizzazione di strutture dedicate alla residenzialità studentesca universitaria, coprendo una parte dei proventi da locazione per i primi tre anni di gestione delle strutture. Il contributo del Pnrr concesso dal Mur è fissato a € 19.966,66 per ciascun posto letto, il cui numero dovrà essere non inferiore a 20 unità per ogni struttura.
«A oggi - commenta il presidente di Federalberghi Apam Carlo Bartolini - questa opportunità è riservata solo alle città universitarie, ma stiamo cercando di togliere questo limite che non riconosce realtà come la nostra, ben collegate con le sedi universitarie e dove gli studenti possono trovare un’ottima qualità della vita e tutti i servizi, culturali e sportivi, che potrebbero far diventare Montecatini sede di un campus universitario. D’altra parte, molti di noi laureati montecatinesi, così come i nostri figli oggi, hanno frequentato l’università a Firenze, partendo da casa e senza il disagio di vivere in una grande città. E’ ora fondamentale uno sforzo congiunto di tutti i rappresentanti politici locali, oltre al supporto da parte dell’amministrazione, per sostenere questa opportunità e convincere il governo ad allargare la possibilità di inserirsi nel progetto a realtà come la nostra».
Tra i benefici per gli imprenditori troviamo un credito d’imposta, agevolazioni fiscali per il cambio di destinazione d’uso degli immobili, incremento del valore della rendita catastale, incentivi per la realizzazione di nuove strutture (per esempio l’abbattimento dell’Imu fino al 2035). «Ma a beneficiare dell’ingresso in questo “circuito” potrebbe essere, per evidenti motivi, l’intera città», conclude Bartolini.