L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
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Arrivavano tutti dal mondo dei cocktail e degli aperitivi, con la stessa idea in testa: creare un locale che diventasse un punto di ritrovo. Come una seconda casa. Succedeva nel 2005, in piazza della Sala. Il nome scelto dai tre soci fondatori era Gargantuà. Oggi che di anni ne sono passati venti, Paolo Boccardi e Francesco Innocenti ripercorrono questo pezzo di storia. E guardano al futuro.
“Volevamo che fosse un posto a misura di amici, ma puntavamo anche a rivoluzionare il centro storico, portando molte più persone a frequentarlo. All’inizio non fu facile: non eravamo esperti di ristorazione e abbiamo imparato sul campo, facendo errori, migliorandoci. L’idea era quella di creare un luogo che unisse l’anima del locale per aperitivi con quella del ristorante”.
“Quando la gente cominciò ad arrivare, frequentando noi e gli altri locali della Sala, affrontammo il problema opposto a quello precedente, dialogando senza sosta con le istituzioni per trovare un punto di equilibro tra la necessità di una città viva e le ragioni dei residenti. È stato un lungo lavoro, ma possiamo dire di esserci riusciti”.
“Nel frattempo, Gargantuà si è evoluto. Contiamo ormai da una decina d’anni su una brigata stabile e fenomenale, e un anno fa abbiamo ampliato gli spazi, sia in sala che in cucina. La nostra è una cucina che segue la stagionalità e cerca di alzare il livello, senza però mai dimenticare la premessa iniziale, quella del ritrovo spensierato tra persone che stanno bene insieme”.
Che sembra essere, tra l’altro, la chiave di un successo in grado di incollare generazioni diverse. “Oggi da noi vengono sia i genitori che i figli, attratti da quello che in fondo è il sunto della nostra filosofia: buon cibo, buon vino, buona musica. Si è visto sabato scorso, quando per farci gli auguri è arrivata un mucchio di gente. Ora continueremo a lavorare, insieme ai colleghi, a Confcommercio e alle istituzioni, per fare in modo che il centro di Pistoia sia vissuto tutti i giorni, e non soltanto nel weekend. C’è molto da fare, ma siamo pronti, vent’anni fa come adesso”.