Un altro passo importante per la mobilità del nostro territorio.
Dopo la sottoscrizione del documento sulla Ferrovia Porrettana, questa mattina a Firenze, la Provincia di Pistoia, insieme alla Regione Toscana, a Autostrade per l’Italia, Anas, Comune di Pistoia e gli altri comuni e province toscane interessati, ha siglato un importante protocollo per la realizzazione di una serie di interventi sulla rete autostradale toscana.
In particolare, per quanto riguarda il nostro territorio, il protocollo prevede la realizzazione della terza corsia dell’A11, nei due tratti di Firenze- Pistoia, con un finanziamento di 389,9 milioni di euro, e 3 anni di tempo dalla consegna dei lavori, e di Pistoia-Montecatini, per il quale saranno necessari 449,9 milioni di euro e 4 anni e 7 mesi di tempo dall’avvio del cantiere.  
Per la prima tranche di lavori, Autostrade per l'Italia ha già predisposto il progetto definitivo della terza corsia Firenze-Pistoia e lo studio di Impatto Ambientale, dando avvio al relativo procedimento di valutazione.
“La società si è impegnata a inserire nel progetto anche il nuovo casello di Pistoia est, in località Badia a Pacchiana – dichiara il presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni -  un intervento fondamentale, che consentirà un collegamento tra la zona di S.Agostino e il distretto vivaistico e alleggerirà il transito, soprattutto dei mezzi pesanti, a sud della città. La società si è impegnata anche a installare le barriere acustiche nel tratto di Monsummano e a mettere in sicurezza lo svincolo di Montecatini, nonché a valutare il nuovo casello del Vasone. Si tratta di due priorità, che vanno ben oltre l’interesse alla realizzazione della terza corsia, in quanto fondamentali per la sicurezza degli automobilisti e per la salute della comunità e come Provincia, insieme agli enti locali, vigileremo attentamente sulle procedure e sul rispetto dei tempi previsti”.  Per quanto riguarda la seconda tranche dei lavori, che prevede  la realizzazione della terza corsia nel tratto Pistoia-Montecatini, ad oggi è stato approvato il progetto preliminare di Anas e Autostrade per l'Italia sta sviluppando il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale, al termine del quale si impegna ad avviare le procedure di autorizzazione.
Regione e enti locali si sono impegnati ad adottare gli atti di competenza nei tempi previsti dalla normativa per la Valutazione di impatto ambientale e per consentire l'accertamento della conformità urbanistica entro 60 giorni della richiesta del Ministero.
“Si avvia così un processo di serio adeguamento delle nostre infrastrutture – ha concluso Fratoni -   una prerogativa questa fondamentale per il rilancio dell’economia locale e della competitività del nostro territorio”