Il sindaco di Ponte Buggianese, nonchè presidente della conferenza zonale dell'istruzione, Pier Luigi Galligani, interviene sulla recente decisione da parte della Regione Toscana di garantire il funzionamento di alcune sezioni della scuola per l'infanzia.

"Un respiro di sollievo ha accomunato molte famiglie della Valdinievole e diversi amministratori all’annuncio che la Regione Toscana garantisce il funzionamento delle sezioni di scuola dell’infanzia, che non rientravano nell’organico dello Stato a causa dei tagli finanziari.
I Comuni avevano manifestato questa necessità a partire dall’autunno dello scorso anno, quando la Conferenza zonale dell’istruzione della Valdinievole aveva predisposto il piano della “rete scolastica” per l’anno scolastico che sta per iniziare.
Lo sforzo della Regione assume ulteriore significato in questa fase a causa degli ulteriori tagli con cui si devono fare i conti, premia l’impegno dei Comuni a dare risposte concrete alle necessità dei bambini della fascia 3-6 anni che, in caso contrario, non avrebbero potuto usufruire di questo servizio a cui è riconosciuta una grande importanza nello sviluppo dell’apprendimento e della formazione dell’individuo.
Nel protocollo sottoscritto dalla Regione con l’ANCI, l’UNCEM e la Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, sono previsti anche specifici impegni per i Comuni che, oltre a fornire i locali ed i servizi connessi, avevano garantito di concorrere alla spesa fino ad un massimo del 10%; tali impegni saranno sottoscritti in documenti formali nei prossimi giorni.
Fra le 98 sezioni da realizzare, ben 6 e mezzo interessano la Valdinievole e precisamente: Buggiano 1, Chiesina Uzzanese 2, Lamporecchio 1, Monsummano Terme 0,5, Pescia 1, Ponte Buggianese 1. Tali sezioni sono comprensive di quelle già finanziate gli anni precedenti e delle nuove sezioni di cui si è rilevata la necessità sulla base dei bisogni effettivi manifestati dalla presenza di liste di attesa e dalla loro reale consistenza.
E’ quindi motivo di soddisfazione per tutti la notizia positiva di questo impegno che riguarda un segmento fondamentale del percorso scolastico, anche se non inserito nell’obbligo dell’istruzione".