L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Si conclude domenica alle 21 la stagione di prosa 2011/2012 di Lamporecchio con il gradito ritorno di un’attrice molto amata, Ottavia Piccolo, già ospite del teatro tre anni fa con lo spettacolo “Donna non rieducabile” dedicato ad Anna Politkovskaja e firmato sempre da Stefano Massini, tra i giovani drammaturghi italiani più rappresentati anche all’estero.
Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani sono adesso i protagonisti de L'Arte del dubbio, che Stefano Massini ha confezionato per il teatro dall’omonimo libro di Gianrico Carofiglio: un libro intrigante, che nasce come un manuale per addetti ai lavori, una moderna commedia dell'arte dove i giochi di parole delle maschere antiche sono sostituiti dai giochi di parole che si fanno quotidianamente nelle nostre società contemporanee.
Un gioco perverso, spericolato, senza rete: dove la struttura narrativa della commedia è sostituita da una forma teatrale aperta, fatta di colloquio diretto col pubblico, di personaggi che entrano ed escono dai ruoli, di interventi visivi non necessariamente legati alla scenografia ottocentesca.
“Un decalogo di norme e regole – spiega Stefano Massini - per stanare il dubbio, ribaltare quel che sembra, scardinare il muro dell’ovvio. Insomma: un vero balsamo per la mente, continuamente messa alla prova da un agguerrito mitragliamento di stimoli e sollecitazioni. Questo è il profilo che sta assumendo giorno dopo giorno “L’Arte del Dubbio”. Non c’è niente – in questa libera versione dal spregiudicato libro di Gianrico Carofiglio – che possa esser dato per scontato. Tutto è oggetto di un’ironica, brillantissima rivoluzione. Si parla di verità con la minuscola e con la maiuscola. Si parla di insidie e di trappole nascoste fra le parole e nelle parole. Si parla innanzitutto dei nostri giorni, dei nostri temi caldi, di quello che sta fuori dai teatri. Guidati dall’occhio complice di Sergio Fantoni – arbitro di una partita a tennis fra sostanza e apparenza – i nostri due poliedrici campioni Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani saranno gli accompagnatori del pubblico in un viaggio sorprendente fra gli iceberg di una realtà spesso ‘finta’, tutta da scoprire, da svelare, da smascherare. Presi direttamente da verbali autentici dei nostri Tribunali, compariranno in scena truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: un’umanità pronta a testimoniare la verità o la menzogna, in quel gigantesco teatrino che si chiama ahimè… realtà.”