Le Terme intervengono in seguito alla pubblicazione di un articolo apparso oggi sul Tirreno (e poi anche su Valdinievole Oggi) riguardante il turismo russo.

"A seguito di alcune dichiarazioni pubblicate sulla stampa locale in data odierna, la società Terme di Montecatini ritiene opportuno precisare che da mesi sta dedicando tutte le risorse possibili, con il massimo impegno, allo sviluppo del lavoro con la clientela russa.
L’Ufficio commerciale, attualmente impegnato in  incontri con vari tour operator russi, non ha segnalato alcuna necessità di apertura anticipata delle Terme Tettuccio per la cura idropinica, né in base all’attuale lavoro degli stabilimenti né in considerazione delle prenotazioni ricevute.
D’altra parte fino al 29 marzo scorso neanche gli albergatori avevano suggerito alcuna necessità in questo senso. In tale data infatti la Società Terme aveva convocato un incontro con le tre associazioni di categoria al fine di presentare le iniziative commerciali della Stagione 2012, nel consueto spirito di collaborazione e di confronto costruttivo.
Nessuna richiesta di apertura anticipata del Tettuccio era stata sollecitata in quella sede da Apam, Asshotel o Pistoia Turismo, nonostante che avessimo discusso insieme dei buoni risultati che stanno producendo le iniziative portate avanti nei confronti del mercato russo.
La richiesta è arrivata giorni dopo, quando ormai la Società Terme aveva avviato l’iter obbligatorio per l’autorizzazione degli impianti termali alla cura idropinica ai fini dell’apertura programmata dello Stabilimento Tettuccio per il 1 maggio.
Vogliamo quindi confermare, “a scanso degli equivoci” che avrebbero determinato alcune inopportune intromissioni nel rapporto (sempre positivo e costruttivo) delle Terme con la Asl, che il lavoro con la clientela russa sta proseguendo con ampia soddisfazione e risultati positivi".