Un vero e proprio agguato, culminato in una rapina con sequestro di persona. Un drammatico assalto in villa che ha fruttato a una banda un bottino di 300mila euro. Dopo aver atteso in giardino il rientro dei padroni di casa, un commando di 5 uomini incappucciati, con accento dell’Est, ha fatto irruzione la notte scorsa nella villa di un noto imprenditore, che con la sua famiglia ha vissuto oltre un’ora di terrore e minacce. 

E' accaduto a San Salvatore, nel comune di Montecarlo (Lucca). Un piano preparato a tavolino perché i banditi, in mimetica e guanti per non lasciare tracce, si sono preoccupati persino di rimboccarsi la tuta nei calzini per evitare che cadessero residui di indumenti sul pavimento. All’una di domenica notte, Marco Angeli, 49 anni, titolare di una nota azienda di prodotti petroliferi e gas, la «Angeli petroli» sulla via Romana a Pescia, rientra nella sua villa sulla via Mammianese. L’uomo, in compagnia della moglie 47enne e della figlia di 17 anni, (il figlio rientrerà dopo la rapina) apre il cancello e cerca di entrare in casa, ma appena disattiva l’allarme entra in scena il commando, nascosto nel parco. I malviventi, armati di pistola e cacciaviti spingono la famiglia all’interno dell’abitazione, si fanno consegnare subito il denaro in contanti contenuto nel portafoglio di Angeli, quasi 5000 euro, e due orologi Rolex. Poi gli ordinano di aprire le due casseforti e prelevano soldi, gioielli, oggetti preziosi, rubini e smeraldi.

Prima di fuggire i rapinatori rinchiudono padre, madre e figlia nella lavanderia. Angeli dopo un po’ riesce a sfondare la porta e a dare l'allarme.