L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
In Toscana, i tumori sono la prima causa di morte per gli uomini, le malattie cardiovascolari per le donne.
Per quanto riguarda la speranza di vita che è più alta per le donne (84,6) rispettoa quella per gli uomini (79,8), il gap si sta progressivamente riducendo perché la mortalità generale negli uomini si riduce con maggior forza rispetto a quanto si osserva nelle donne.
Sono alcuni dei dati presentati recentemente a Firenze in occasione dell’incontro annuale del Registro di mortalità regionale Toscano, organizzato dall’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo) che fornisce annualmente statistiche sulle cause di decesso dei residenti in Toscana.
I dati sono relativi al 2009. I decessi sono stati in tutto 41.535 (19.773 negli uominie 21.762 nelle donne).
I tassi standardizzati (lo standard è quello della popolazione europea) sono pari a 603,5 morti per 100.000 abitanti negli uomini e 375,7 nelle donne, con una perdita di anni di vita potenziali prima dei 65 anni pari a oltre 35.000 negli uomini e quasi 22.000 nelle donne.
Anche la mortalità infantile (dovuta in gran parte a cause perinatali) è in ulteriore riduzione, dopo aver raggiunto i livelli dei Paesi più sviluppati, attestandosi su 2,7 morti ogni 1.000 nati vivi.
Nel 2009 i tumori sono stati la prima causa di morte negli uomini: 6.844 decessi per tumore, 6.777 per malattie cardiovascolari.
Nonostante ciò, il tasso di mortalità per tumori continua a diminuire, come pure quello per malattie del sistema circolatorio, tra cui l’infarto acuto del miocardio, a testimonianza dei progressi terapeutici per queste patologie, specie nel trattamento della fase acuta.
Si osserva un chiaro decremento della mortalità per tumore del polmone che comunque resta la prima causa di morte per tumore negli uomini. Nelle donne la prima causa di morte è rappresentata dalle malattie cardiovascolari con 9.365 decessi per questa causa e 5.340 decessi per tumori.
Si continua ad osservare un aumento della mortalità per tumore del polmone, confermando la necessità di attuare interventi efficaci di prevenzione sul fumo rivolti alle donne toscane.
È in decremento la mortalità per tumore della mammella e dell’intestino, prima e seconda causa di morte per tumore nelle donne, entrambi oggetto ormai da anni di attività di prevenzione attraverso screening mirati. Un’attenzione ulteriore, da parte non solo del mondo sanitario, sottolineano i responsabili del Registro, deve essere posta alla mortalità per cause accidentali che, sebbene in diminuzione, colpisce particolarmente le classi di età giovani-adulte ed è da ricondurre in larga parte a eventi evitabili.
Da ormai una ventina di anni inoltre si osserva un trend in aumento della mortalità per disturbi psichici (in particolare demenze senili) e malattie del sistema nervoso.
Claudio Guerra