Da quando il sindaco Vanni detiene anche le deleghe ai lavori pubblici sembra che tutto vada e sia sempre andato bene.
Il contributo di Rifondazione Comunista, anche e soprattutto attraverso il suo ex assessore ed ex vicesindaco Giacomo Pasqui, per quello che riguarda le opere per i lavori pubblici fatti nei primi tre anni della legislatura, è stato importantissimo. 
Solo per elencare le ultime opere quando eravamo ancora in Giunta ricordiamo i lavori in via Coluccio Salutati (ultimata con accesso da via Lama fino a via del Terzo e comprensiva di parcheggio e fognatura nera), via del Terzo, via Cesare Battisti, Porto dell’Uggia e via Caliano che hanno comportato e comportano tutt’ora per alcune di esse il rifacimento del manto stradale, l’illuminazione e i marciapiedi. Piazza Berlinguer dove i lavori non sono ancora ultimati. E altre concluse da tempo.
Tra quelle concluse (mancano soltanto gli arredi) spicca sicuramente lo storico viale Ferdinando Martini. Quest’opera, ultimamente enfatizzata dal sindaco proprio adesso che  è anche delegato ai lavori pubblici, è stata al centro di aspre critiche da parte dello stesso sindaco, per giustificare il ritiro delle deleghe a Giacomo Pasqui visto che lo si accusava di ritardi nei lavori. Invece l’opera, come affermò lo stesso Pasqui, era in regola coi tempi che infatti sono stati rispettati dalla ditta esecutrice.
Visto che ultimamente è uscito sui giornali anche un articolo sulla parziale esternalizzazione dei servizi cimiteriali, cogliamo l’occasione di ribadire che era stata portata a suo tempo una nostra proposta in Giunta sulla  conduzione dei cimiteri attraverso una collaborazione con le cooperative sociali e che venne totalmente stravolta con la chiara intenzione di cacciarci.