Le ragazze straniere partecipanti all’edizione speciale di Miss Italia nel Mondo hanno reso omaggio al tricolore prima di lasciare Montecatini dove sono rimaste solo sei finaliste.
In questo atto di amore nei riguardi del Paese che le ospita (il Concorso è aperto alle ragazze straniere residenti in Italia), tutte le miss si sono messe in posa imitando la celebre foto “Bandiera di Iwo Jima”. In nome della bellezza globale, sono state immortalate nel momento simbolico di toccare il nostro drappo, in un omaggio simpatico ed empatico che significa anche attaccamento alle tradizioni e alla cultura italiana.
 
“Il Concorso - ha dichiarato Patrizia Mirigliani - fin dal 1996 con il caso Denny Mendez, prima miss di colore,è stato sensibile ai problemi sociali e  a quelli che riguardano l’integrazione degli stranieri nel nostro Paese.

Già dal 1991 ci siamo occupati delle ragazze di origine italiane che vivono all’estero; quest’anno, preso atto del fenomeno che vede cinque milioni  di stranieri vivere e  lavorare insieme ai nostri connazionali, ho ritenuto di dedicare la nostra manifestazione a loro”. “Veder sfilare in città le concorrenti straniere insieme alle 224 ragazze di Miss Italia– continua la patron – è stato un momento toccante per tutti.

Commovente è stata poi in questi giorni la riconoscenza più volte espressa da esse nei confronti dell’Italia, paese che sentono come proprio al pari di quello di provenienza.

La lettera di Nayomi Andibuduge al Presidente Giorgio Napolitano è un ulteriore segnale  per le nostre Istituzioni perché sia concessa la cittadinanza italiana alle persone che si trovano nella sua situazione”.
 
La fotografia si riferisce a quella di Joe Rosenthal, passato alla storia per aver vinto il Premio Pulitzer per il giornalismo con la fotografia che ritraeva i Marines sul monte Suribachi  a Iwo Jima durante la guerra con il Giappone, e che ha ispirato anche un famoso monumento americano.
 
Foto © Luigi Saggese - Daniele La Malfa