I gruppi consiliari di opposizione, preoccupati dalla situazione finanziaria dell'ente (e della situazione di crisi economica generale), viste le recenti prese di posizione sul Piano Provinciale dei Rifiuti, hanno inoltrato nota di approfondimento mediante la richiesta della documentazione contabile afferente i bilanci del sistema Cosea per gli anni 2010 e 2012.

"Confidiamo nell'effetto pubblicità di tale azione politica isituzionale - scrivono Marco Ardis, Gruppo misto; Ferdinando Campolunghi, Rifondazione Comunista; Giovanna Papini, Pescia democratica; Roi Giorgi, Pd - affinchè tale richiesta possa essere accolta e soddisfatta in tempi rapidi per poter poi, una volta valutati i carteggi, chiedere un confronto istituzionale pubblico sulla tematica (un ulteriore consiglio comunale aperto dopo quello del 14 gennaio) e programmare incontri sul territorio con la città e le categorie economiche alla luce del nuovo Piano economico del Cosea per il servizio dell'anno 2013 per Pescia".

Questo, invece, il testo della lettera diretta al sindaco.

"Gli scriventi consiglieri comunali, visto il peso sociale del Comune, pari al 15% (dati Sito Web Cosea) nell’Assemblea del Co.se.a. Consorzio, si rivolgono per poter avere copia anche digitale via e-mail dei bilanci delle società partecipate in Cosea Consorzio SpA: 1) Cosea Tariffa & Servizi Srl unipersonale; 2) Sistemi Biologici srl; 3) GAL Appennino Bolognese Società Consortile a Responsabilità Limitata, nonché anche copia di quelli di Cosea Ambiente SpA e Cosea Consorzio. 

Quanto sopra richiesto nell’esercizio del mandato pubblico al fine di meglio capire le dinamiche delle politiche tariffarie su cittadini e gli scenari futuri sul territorio nell’ottica di sviluppare un meccanismo che sappia incentivare chi differenzia e penalizzare chi non lo fa".