Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
In questo periodo la raccolta e il consumo di funghi spontanei è aumentata considerevolmente, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, e di conseguenza sono aumentati anche i casi di intossicazioni. Per evitare, o almeno ridurre il più possibile, questi inconvenienti, si consiglia i cercatori di funghi meno esperti, quelli che li raccolgono in altre zone (talvolta anche funghi normalmente mangerecci possono provocare intossicazioni se sono cresciuti in terreni contaminati da sostanze nocive) e, in generale, in caso di dubbi, di far controllare i funghi presso gli sportelli di consulenza micologica. E’ un servizio gratuito dell’Asl 3 rivolto ai cittadini proprio per prevenire le intossicazioni che talvolta possono rivelarsi molto gravi ed anche mortali.
Per i comuni della Zona-distretto Pistoiese il centro di controllo micologico si trova in viale Matteotti 19, a Pistoia, dove è possibile ottenere una consulenza sui funghi raccolti nel seguente orario: dal lunedì al sabato dalle ore 12,00 alle ore 13,00 (per informazioni tel. 0573/352782 – 353209 – 352765 – 353203).
Per i comuni della Zona-distretto Valdinievole il centro di controllo è situato presso Villa Ankuri (via 1° maggio 154 - Massa e Cozzile) che è a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdi, dalle ore 12,30 alle 13,30, e il sabato dalle ore 12,00 alle 13,00 (informazioni al tel. 0572/942808 segreteria fax 0572/942909).
Attenzione - precauzioni
Le manifestazioni determinate dai funghi tossici spesso possono essere confuse con sindromi influenzali e come tali vengono trattate, con un pericoloso ritardo nella impostazione della terapia adeguata.
A tale proposito riportiamo alcune informazioni tratte da un ‘vademecum’ pubblicato dal ministero della Salute.
In relazione al tempo intercorso tra l’ingestione di funghi tossici e la comparsa di sintomi, si distinguono sindromi ‘a breve latenza’ e quelle più pericolose, ‘a lunga latenza’.
Sindromi a breve latenza (basso rischio per la vita)
I sintomi compaiono da 30 minuti a 6 ore dall’ingestione e in genere si risolvono in circa 24 ore con il solo uso di farmaci sintomatici.
• La sindrome gastrointestinale è la più frequente; molti funghi la possono determinare e i principi attivi responsabili sono molteplici e non sempre noti. I sintomi compaiono già al termine del pasto o entro 3-4 ore e sono proporzionali alla quantità di funghi ingerita; il vomito, la diarrea e i dolori addominali regrediscono spontaneamente entro 24-48 ore; è spesso necessario il reintegro delle perdite idriche.
• La sindrome panterinica: in rapporto alla quantità di tossine ingerite si ha un quadro clinico che va dal capogiro, barcollamento, euforia, tremori, stato confusionale, sino alle crisi convulsive accompagnate da allucinazioni e sopore.
• La sindrome muscarinica è caratterizzata da un quadro clinico con cefalea, dolori addominali, ipersalivazione, intensa sudorazione, lacrimazione, tremori e bradicardia che compaiono da 15 a 60 minuti dall’ingestione.
• La sindrome psicodisleptica: i funghi responsabili di tale sindrome hanno proprietà simili all’LSD. La sintomatologia insorge entro 1 ora dall’ingestione ed è caratterizzata da disturbi della visione, distorsione della percezione dei colori e delle forme e possono essere presenti disorientamento, agitazione ed aggressività.
• La sindrome coprinica è caratterizzata da vasodilatazione cutanea, ipotensione, tachicardia, cefalea.
Sindromi a lunga latenza (alto rischio per la vita)
Ben diversa, perché provoca una più alta incidenza di mortalità, è l’intossicazione da funghi che può manifestarsi con una sindrome tardiva, maggiore alle 6 ore (8-12). I sintomi inizialmente possono mimare una gastroenterite di tipo influenzale, così che il paziente e lo stesso medico curante sottovalutano il rischio, ricorrendo all’ospedalizzazione tardivamente e compromettendo a volte in maniera irreparabile lo stato di salute.
• La più frequente è la sindrome falloidea. E’ sufficiente anche un solo cappello, pari a circa 20 gr, a determinare gravi intossicazioni; i sintomi sono caratterizzati da frequenti episodi di vomito e diarrea che portano rapidamente a gravi stati di disidratazione e squilibri elettrolitici. L’organo bersaglio è il fegato e il danno può portare al trapianto o alla morte. Tutte le gastroenteriti che compaiono dopo ingestione di funghi non controllati, con una latenza superiore alle 6 ore, devono essere trattate il più precocemente possibile in considerazione del fatto che il trattamento è tanto più efficace quanto più è precoce.
• La sindrome orellanica può non dare manifestazioni gastroenteriche, ma già dopo 36 ore (a volte con intervalli di giorni o settimane), compaiono dolori muscolari, cefalea, brividi, inappetenza, seguiti da riduzione della quantità di urina; l’evoluzione verso un’insufficienza renale è possibile e spesso irreversibile. Per questo tipo di intossicazione l’unica terapia a disposizione è la dialisi, di supporto durante il periodo di sofferenza renale ed è previsto il trapianto di rene nei casi in cui l’insufficienza renale sia irreversibile.
• Rara è la sindrome gyromitrica, che si caratterizza per la comparsa di sonnolenza, contratture muscolari, anemia emolitica, danno al fegato e reni, dopo ingestioni ripetute e di notevole quantità.