L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Acqua Dell'elba = Nerini*9, Tongiorgi 3, Salvestrini*8, Pini*10, Klescova*18, Traore 2, Montiani*11, Modini A. 2, Modini G. 2, Bargiacchi, Giglio Tos 12, Rastelli. All.Rastelli
Prato = Resti 1, Sautariello*8, Morello 2, Cecchi 3, Mandroni*13, Billi*10, Trucioni*6, Ponzecchi*8, Garatti, Franchini 6. All.Pilli
Note: parziali (26-7) (48-28) (72-37)
Miglior esordio non ci poteva essere per il nuovo look della nostra bellissima casa. Sul cerchio della metà campo, dove ieri sera alle ore 20:30 si è alzata la palla a due, si trova l'insegna di una new entry nella famiglia Nico: L'acqua dell'Elba.
Passiamo alla partita. Un avvio decisamente convincente per le ragazze di Coach Rastelli. Il tecnico rosanero, in settimana, aveva chiesto una maggiore qualità offensiva : così è stato. La retroguardia difensiva targata Nico, è un muro invalicabile, dove le iniziative offensive delle ospiti fanno fatica a trovare successo. Grazie a questo, Nerini & Co. prendono sempre più fiducia, trovando con continuità la via del canestro. Al suono della prima sirena il punteggio parla chiaro: 26-7 in favore delle rosanero. L'Acqua dell'Elba Nico Basket non ha intenzione di togliere il piede dall'acceleratore, cominciando il secondo periodo con due bombe dalla distanza di Montiani e Giglio Tos, andando a toccare il +25 (32-7). Prato, che fino a quel momento non è mai riuscita a controbattere, tira fuori una grande reazione d'orgoglio; le ospiti, guidate da una Mandroni particolarmente ispirata (purtroppo uscirà nell'ultimo periodo a causa di una brutta distorsione alla caviglia), piazzano un parziale che pesa come un macigno (0-14) e che rischia di far riaprire la contesa. Dopo questo momento di "sbando", le ragazze della Nico sono brave a ritrovare il filo giusto, andando poi a chiudere il secondo quarto avanti di 20 lunghezze (48-28).
Al rientro dagli spogliatoi, la musica non cambia in maniera significativa, con L'Acqua dell'Elba Nico Basket che continua ad allungare il divario, toccando addirittura il +35 (72-37). Nell'ultimo periodo ampie rotazioni per coach Rastelli, anche se, nonostante il vantaggio rassicurante, le rosanero non riescono a sbloccarsi per diversi minuti, permettendo alle avversarie di avvicinarsi nel punteggio.
"Sono contento della prestazione delle ragazze - commenta Coach Rastelli - avevo chiesto un cambio di passo rispetto alla scorsa partita, dove avevamo sofferto sia a livello difensivo che di ritmo, infatti sono molto soddisfatto di quello che hanno fatto le ragazze nei tre quarti di gara; unica nota negativa è che non mi è piaciuto l'atteggiamento delle più piccole nell'ultimo quarto, invece che avere fame, siamo state passive senza prendere iniziative, riuscendo a sbloccarsi solo a due minuti dalla fine".