I consiglieri comunali del Pd Roi Giorgi, Antonio Abenante, Marco Niccolai, Maurizio Di Vita e Roberto Michelotti presentano un'interpellanza sulle problematiche sull'affidamento all'esterno del servizio di accertamento e riscossione delle imposte comunali e affini. Questo il testo.

"Gli scriventi consiglieri comunali del gruppo del Pd,
considerato che che codesta amministrazione ha affidato alla società Ica srl l’attività di accertamento e liquidazione dell’Ici per l’anno 2007;
preso atto in prossimità del fine del mese di dicembre 2012 sono stati notificati avvisi di accertamento e liquidazione;
tenuto conto che l’Ica tiene aperto il proprio ufficio di piazza Obizzi un solo giorno la settimana in orari determinati e quindi i cittadini vi si recano in gran numero con evidenti disagi e lunghe file fin fuori dell’ufficio;
chiedono al sig. sindaco
1) di conoscere le modalità e le condizioni (la misura dell’aggio e le modalità di calcolo: se sull’accertato o sul riscosso) a cui è stato affidato il servizio alla concessionaria Ica sia per l’Ici che per la Tarsu specificando se il bando includeva o meno la tassa rifiuti;
2) se è opportuno che l’Ica (ex Sercom) che ha già svolto nel 2006 l’attività di accertamento e riscossione della Tarsu proceda oggi a una rettifica delle sue stesse verifiche;
3) che l’attività di front-office sia adeguata al flusso dei contribuenti che si rivolgono all’ufficio sia in termini di quantità di risorse umane sia in termini di fascia orario di apertura;
4) se l’emissioni dei tali avvisi di accertamento sono stati attentamente verificati prima di essere spediti ai cittadini, stante le diverse anomalie-incongruenze che si lamentano;
5) alla luce di come viene svolta quest’attività, se non era più opportuno che tale azione fosse svolta direttamente dall’ufficio tributi con risparmi di aggi o sotto il controllo di quest’ultimo senza far muovere i contribuenti da un ufficio (Ica) a un altro (tributi comunale).