L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Prosegue il lavoro del Comitato Quartiere Stadio Strulli circa il tema dell’elettrosmog e delle problematiche ad esso legate al fine di dare una corretta e coerente informazione. Dopo il notevole successo riscontrato con la prima iniziativa del 2 dicembre scorso dove furono relatori l’ingegnere genovese Claudio Poggi e l’avvocato Roberta Cortesi, consulente legale del Comitato stesso, si è passati a pensare la seconda, concepita per dare ulteriore relazione sul problema dell’elettrosmog derivante dalle Stazioni Radio Base, argomento che verrà affrontato sotto l’aspetto puramente medico-sanitario.
Il Comitato, dai primi dell’anno, sta lavorando con impegno per organizzare il secondo incontro pubblico sul tema, dal titolo “Elettrosmog, il problema", per il quale è stata prevista la data di domenica 28 aprile, alle ore 16, presso l’Oratorio “San Carlo”, situato a pochi metri dal Santuario della Fontenova, in piazza Giuseppe Giusti. Per dare la più ampia, concreta e trasparente informazione ai cittadini è stato invitato uno dei massimi esperti internazionali sull’elettrosmog, il dottor Fiorenzo Marinelli, biologo dell’Istituto di Genetica Molecolare presso il Cnr di Bologna, membro del Comitato Scientifico dell’Icems (The International Commission for Electromagnetic Safety), sicuro riferimento in ambito mondiale.
L’APERTURA AL DIALOGO DEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME
Dopo aver riscontrato, con soddisfazione, l’apertura del dialogo con l’Amministrazione Comunale, per intraprendere una strada comune per il migliore assetto della telefonia mobile sul territorio, si vuole dare conferma della forte attenzione verso l’argomento. Affrontarlo sotto l’aspetto medico è importante, soprattutto alla luce delle nuove normative emanate lo scorso dicembre con l’approvazione del Decreto Sviluppo, che ha fissato nuovi parametri di misurazione dei campi elettromagnetici.
LA NUOVA NORMA DEL DECRETO SVILUPPO
La nuova norma, certamente caldeggiata dagli operatori telefonici,è stata concepita per favorire la telefonia di Quarta Generazione detta anche “4G” o “LTE” -Long Term Evolution. Essa può portare all’aumento anche di tre volte della radiazione da radiofrequenza nelle città e nelle abitazioni perché i picchi rilevati nelle ore diurne, quando il numero di utenti di cellulari è maggiore, saranno mitigati con una rilevazione prevista nell’arco delle 24 ore mentre sinora la soglia era di 6 volt per metro, rilevati in sei minuti. E’ possibile quindi che ci si possa trovare davanti a valori di 18 o 20 volt per metro senza saperlo.
L’UOMO “ELETTROMAGNETICO
E’ stato stabilito, con rigore scientifico, che campi elettromagnetici interagiscono sempre con l’ambiente, e quindi anche con i tessuti biologici che incontrano. In generale, i fenomeni fisici indotti da un campo esterno nei tessuti di un organismo esposto provocano una deviazione dalle condizioni di equilibrio elettrico a livello molecolare. Gli esseri viventi sono stati selezionati nel corso di migliaia di generazioni in modo da stare in equilibrio con un campo elettromagnetico naturale di alta frequenza di 194µV/m. Ma dal secondo dopoguerra, l’evoluzione tecnologica ha creato dispositivi che generano o utilizzano campi elettromagnetici i campi artificiali e sono tutte quelle apparecchiature senza le quali, probabilmente, non sapremmo più vivere: telefonini, televisori, computer, forni a microonde ecc. Questi dispositivi, hanno fatto sì che ora la popolazione viva praticamente immersa in campi elettromagnetici che a volte sono centomila volte superiori al campo elettromagnetico naturale.
LO STANDARD DI SICUREZZA NON E’ SUFFICIENTE
“Dopo la classificazione da parte della IARC della radiofrequenza come possibile cancerogeno di classe 2B e dopo la raccomandazione dell’Assemblea Plenaria del Consiglio d’Europa del maggio 2011 - commenta il presidente del Comitato Alessandro Bugelli - è evidente che gli attuali standard di sicurezza non sono sufficienti a tutelare la salute pubblica ed in questa fase è bene informare quanto più possibile i cittadini della reale portata dell’argomento. Riteniamo imprescindibile che i Comuni mettano bene a fuoco il problema. Perché di problema si tratta, da valutare su due piani: quello della salute pubblica e quello dell’assicurare al cittadino un servizio che comunque è classificato come di primaria necessità per la collettività. Due argomenti che certamente sono all’opposto, ma che si devono far collimare. Come? Anzitutto con il buon senso e con vedute ampie di chi è chiamato a gestire la situazione”.Secondo molti esperti, medici, ingegneri, giornalisti, divulgatori, ecc, la nuova norma del Decreto Sviluppo é incostituzionale perché stabilisce in modo del tutto arbitrario che gli interessi privatistici dell’industria delle telecomunicazioni sia prevalente rispettoall’interesseprivato dei cittadini e della salute di essi. Oltre a questo, sono in molti, nella comunità scientifica nazionale a contestare questo prevalere del principio di utilità economica su quello della salute pubblica, della tutela dell’ambiente e del paesaggio.
L’ARGOMENTO E’ VASTO E CONTRADDITORIO
“Siamo di fronte ad un argomento vasto ed anche contraddittorio - conclude Bugelli - proprio per questo impone una considerazione approfondita per l’approccio con il territorio. Cosa succede quando il gestore, spesso davanti ai dinieghi delle Amministrazioni locali a loro volta incalzate da orde di cittadini infuriati e impauriti che a volte si producono in veri e propri eccessi di parossismo, vede un rallentamento o anche uno stop allo sviluppo della propria rete? Se la posizione delleSRBnon è ottimizzata, la copertura avrà dei “buchi”, delle zone d’ombra, senza servizio. Il Gestore, allora, per riempire i buchi di copertura e soddisfare il requisito di servizio (assicurare agli utenti il benedetto “campo”), dovrà aumentare il numero diSRB (più tralicci, più antenne) e/o aumentare le potenze trasmesse. In entrambi i casi, la soluzione sarà...“rattoppata”, peggiore di quella iniziale, in termini di costi di esercizio (che saranno puntualmente ribaltati sugli utenti), qualità del servizio, inquinamento elettromagnetico ed impatto ambientale. Dite voi se questo non è un problema rilevante. E’ su questo che si deve lavorare”.Il Comitato Quartiere Stadio Strulli ha iniziato la campagna associativa 2013, vòlta alla raccolta fondi per gestire le attività sociali.
FIORENZO MARINELLI
Biologo, è ricercatore dal 1986 presso l’Istituto di Genetica Molecolare del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, di Bologna. Da anni studia gli effetti dei radar, delle antenne, dei telefoni cellulari, di Internet eccetera sugli organismi biologici e quindi sulle cellule umane. Membro dalla fondazione dell'ICEMS, International Commission for the Electro Magnetic Safety, propone un principio di precauzione nell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.Membro anche della Commissione europea per i progetti di ricerca sui campi elettromagnetici, ha partecipato come relatore ed esperto a numerosi convegni in Italia e nel mondo sulle tematiche legate all’elettrosmog del cui argomento è definito una delle massime personalità in assoluto nel sistema scientifico nazionale e soprattutto internazionale.
NOTIZIE SUL COMITATO QUARTIERE STADIO STRULLI
Il Comitato Quartiere Stadio Strulli é un sodalizio spontaneo di volontariato, nato nell’ottobre 2012, registrato ufficialmente con atto notarile. Si riconosce nei principi di libertà, di tolleranza e di rispetto della dignità umana e dei diritti dell'uomo. E’ altresì libero da ogni e qualsiasi pressione politica e religiosa, non discrimina nessuno ed anzi è aperto a tutti coloro che si riconoscono nell’ideale che persegue, cercando nuove idee ed ampio dialogo con tutti.