Di seguito la nota del vice-sindaco Ennio Rucco sul welfare comunale e sulle iniziative promosse nel campo del sociale e della scuola.

"Voglio parlare di welfare comunale, degli sforzi che stiamo facendo, sicuramente non sufficienti a debellare la povertà e l'esclusione sociale in un momento storico come questo, ma indicativi di un impegno concreto che ha dato risultati evidenti. Un impegno apprezzato e siglato nel 2012 da tutte le forze sindacali. E nel 2013 sarà ancora maggiore.

Politiche sociali e partecipazione: lo stanziamento impegnato nel 2010, primo anno di esercizio completo della nostra Giunta, era di 983.175 euro. Nel 2012 l'impegnato raggiunge circa 1.213.000 euro, con un aumento dell'8%.

1) Sono stati aumentati i fondi destinati agli affitti al fine di prevenire il fenomeni degli sfratti, così come lo stanziamento per tutti i servizi gestiti dalla Società della salute (tutela minori, anziani, disabilità, esclusione sociale).

2) E' stato avviato un progetto di inclusione socio-lavorativa in collaborazione con la Società della Salute in favore dei soggetti assistiti, per favorirne l'autonomia.

3) Sono stati realizzati vari progetti appartamento, in particolare: 5 destinati all'ospitalità di nuclei sfrattati, 1 per la messa in protezione di donne maltrattate, 1 in favore dei ragazzi disabili per il durante e dopo di noi, che sarà inaugurato a breve.

4) Sono state avviate collaborazioni con nuove realtà cittadine e non del terzo settore quali Vides (progetto Noi per Voi, centro pomeridiano presso il Don Bosco), Aid e Istituto comprensivo Chini (progetto in favore di ragazzi dislessici, progetto Help Net), Cooperativa Gli Altri (sportello migranti con sede presso il servizio sociale comunale), Apici (per la consegna di alimenti), Amici della Musica (progetto nelle scuole con la Scuola musicale di Fiesole).

5) Abbiamo aderito al progetto regionale contro la tratta Con.Trat.To, insieme alle forze dell'ordine, al fine di intervenire sul fenomeno prostituzione, con un investimento di 30.000,00 euro annue solo per l'educativa di strada, che da Giugno affiancherà i servizi di messa in protezione.

6) abbiamo aderito al progetto regionale GiovaniSì attivando il servizio civile e aprendo a breve a Montecatini Alto lo sportello Ecco Fatto, servizio in favore dei residenti per pagamenti bollettini, prenotazioni visite mediche e scambi culturali tra diverse generazioni.

7) Abbiamo potenziato le convenzioni con Misericordia e Pronto soccorso, con la prima sul versante del contrasto all'esclusione sociale, con il secondo sul versante del supporto agli anziani con servizi quali ad esempio la consegna dei farmaci al domicilio.

8) abbiamo favorito la partecipazione dei cittadini, con l'albo dei volontari, istituito un forum permanente di confronto finanziato con fondi regionali, finanziato i migliori progetti delle associazioni con il bando "My Time for Montecatini".

9) sono state confermate e potenziate le collaborazioni economiche con le Parrocchie ( a partire dal Grest del Corpus Domini e dal centro estivo Don Bosco), con la Caritas, con L'Unione Italiana ciechi ed altre importanti realtà. Nessuno è stato penalizzato dal Comune, nonostante la crisi.

10) abbiamo contribuito alla nascita della Fondazione per il Durante e Dopo di Noi, che sarà governata da Comuni e famiglie per la prima volta insieme al fine di creare una rete di strutture di ospitalità per i ragazzi disabili. Servizi educativi e Politiche formative: nel 2010 lo stanziamento era stato di 1.261.000 euro, mentre nel 2012 siamo passati a 1.540.000 euro registrando anche in questo caso un aumento dell'8%. Il lavoro è stato particolarmente duro in quanto si è trattato di riorganizzare completamente i servizi, che erano oggettivamente in ginocchio: trasporto scolastico senza autisti ed esternalizzato per alcuni percorsi , con il ricorso addirittura agli operai del servizio tecnico; mensa scolastica priva di personale e con la presenza di più soggetti esterni in ausilio, senza una programmazione e senza certificazione dei menù; asilo nido privo di un regolamento chiaro e trasparente per la graduatoria di accesso, sistema degli asili privati non regolato e non controllato, baby parking che a prezzi stracciati accoglievano la fascia di età 0-3 anni; centri estivi comunali senza mensa e senza trasporto, che significava 4 viaggi giornalieri per il genitore: un non servizio.

1) abbiamo esternalizzato il trasporto scolastico facendo un affidamento quinquennale con bando di gara europeo, mettendo fine ai disservizi.

2) per la mensa scolastica abbiamo assunto i cuochi perché volevamo che fossero dipendenti del Comune a preparare i pasti e abbiamo fatto un bando di gara europeo per il servizio di trasporto e sporzionamento, stabilizzando così il personale, prima abituato a contratti di 10 mesi. Abbiamo fatto un affidamento alla ASL per la certificazione dei menù, abbiamo regolamentato la commissione mensa composta da genitori e maestre alle quale ho partecipato in prima persona per due anni, abbiamo informatizzato il pagamento del servizio con una apposita carta ricaricabile. A fronte di questi investimenti la mensa costa come 6 anni fa: 3,60 euro.

3) rispetto all'asilo nido abbiamo approvato un regolamento finalizzato alla implementazione di un sistema pubblico-privato integrato, dove l'attore pubblico favorisce l'iniziativa privata controllandone la qualità e il rispetto degli standard. Abbiamo ovviamente reso trasparente la graduatoria per l'accesso al nostro Nido, rinnovandone tutti gli arredi: a fronte di questo il costo mensile è rimasto di 290,00 euro compresi pasto e pannolini, a fr0nte di un costo mensile per l'ente di circa 900,00 euro a bambino. Rispetto alle strutture private ne sono nate due nuove e altre due si sono messe in regola e da quest'anno ci sarà il nido estivo presso Don Bosco, Casa degli Orsi e Paese dei Balocchi, allo stesso costo del nido pubblico.

4) I Centri estivi sono stati riorganizzati con il progetto "E-state a Montecatini" tramite due azioni: l'introduzione del servizio mensa per agevolare le famiglie e prevedendo la durata per tutta l'estate. Tutto questo è stato possibile grazie ad un Ufficio che non ha mai fatto mancare la collaborazione e che in questi anni ha costruito una cultura del welfare, riconosciuta dal Convegno Nazionale sull'infanzia tenutosi in Città nel 2012, il più grande evento italiano del settore.

5) abbiamo rafforzato il senso di comunità con la manifestazione cantare il Natale, nata grazie ad Alessandra Scalabrino, facendo cantare centinaia di bambini davanti alla Chiesa con l'adesione delle famiglie di tutte le religioni, perché una Comunità è più forte e accogliente se forti sono le proprie radici.

Ora dobbiamo lavorare per due grandi obiettivi 1) per dare una nuova scuola alla città, individuando l'area nel regolamento urbanistico per poi trovare i fondi necessari. 2) far ripartire dopo decenni l'edilizia popolare. Questo nonostante la situazione degli investimenti sia paralizzata in tutto il paese e nonostante i grandi sforzi che Montecatini sta facendo per l'azienda termale. E' questa la nuova sfida".