Anche quest’anno, su iniziativa dell’assessore all’ambiente Piero Pasqualini, il Comune, al fine di prevenire incendi e allagamenti, si è attivato per tenere pulite le aree pubbliche dalla crescita vegetazionale così cospicua in questo periodo.

La sola opera pubblica non è però sufficiente senza l’intervento dei privati a cui l’amministrazione chiede di fare la propria parte. A tale fine ha emesso l’ordinanza n. 4626 del 22/04/2013, rivolta ai cittadini, affinchè si attivino, entro il 30 giugno, a eseguire la ripulitura della vegetazione infestante e dell’erba secca provvedendo alla rimozione del materiale di resulta.

Inoltre, entro il 15 ottobre, i proprietari dei terreni e in particolare ai proprietari dei fondi laterali alle strade comunali e vicinali e a tutti i proprietari frontisti di fossi, rii e corsi d'acqua in genere, devono provvedere alla esecuzione delle seguenti opere a tutela del territorio:

-       A) Restauro delle ripe e dei muri di sostegno dei fondi laterali a strade comunali e vicinali, ripristino delle scarpate e degli argini al fine di evitare smottamenti e frane;
-       B) Spurgo e pulitura di fossi con rimozione di qualsiasi tipo di ostruzione, anche temporanea, che impedisca il regolare deflusso delle acque;
-       C) Profilatura, ridimensionamento, spurgo e pulizia del fondo e delle sponde dei fossi e dei corsi d'acqua in genere, adiacenti alle strade comunali e vicinali, in maniera tale da conservare la sezione e le pendenze normali;
-       D) Taglio delle piante cresciute negli alvei e lungo le sponde dei fossi e dei corsi d'acqua;
-       E) Taglio delle siepi e dei rami che si protendono sul suolo pubblico.
previa acquisizione dei necessari atti autorizzativi o concessori se dovuti.
 
Tutto questo per tutelare l’incolumità pubblica, ma anche per prevenire ed evitare incendi, situazioni di degrado, sporcizia, allagamenti, mancato deflusso del reticolo idrografico e degli scarichi delle acque bianche.

In caso di inadempienza si procederà alla emanazione di provvedimenti ritenuti necessari al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che possono minacciare l’incolumità dei cittadini. Per i contravventori dell’ordinanza saranno applicati i provvedimenti di legge.