L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
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In 600 per la Half Marathon Città di Montecatini Terme [811]
25/10/2013 - 9:01
La stagione delle stragi e degli attentati del 1992-94 (Capaci, via D’Amelio, Georgofili e tante altre che caratterizzarono quei difficili anni sul finire della Prima Repubblica) diventano materia per gli studenti. L’associazione delle vittime di via dei Georgofili e l’istituto comprensivo Chini di Montecatini Terme fanno “entrare” a scuola il periodo del terrore mafioso e la presunta trattativa con lo Stato.
“Vogliamo parlare ai giovani – dice Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell’Associazione di via dei Georgofili – farli diventare cittadini di domani consapevoli di cosa significhi la parola mafia e in grado di capire la società che li circonda”.
L’obiettivo è non far dimenticare ed educare i ragazzi ai valori civili. Coinvolti nel progetto anche il liceo Salutati e l’istituto alberghiero della città termale, per un totale di circa 1.000 giovani. Verranno proiettati filmati, raccontate storie, illustrati brani e lettere, spiegati i processi, i verbali e gli scritti di numerosi fatti di mafia, il tutto declinato secondo l'età dei bambini che prenderanno parte agli incontri e alle lezioni.
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