L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Appuntamento alla chiesa di San Francesco a Montecatini per la messa d’inizio anno per le scuole della rete "Liberi di educare" venerdì 8 novembre: presenti l’Istituto San Giuseppe, il Don Bosco di Montecatini e la Cappelli e Grazzini di Monsummano.
È stata una festa: la chiesa straripava di colori e di speranza. I piccolissimi guardavano con sacro stupore i grandi presenti, i gesti che si succedevano, mentre gli adulti ammiravano lo spettacolo di una riunione così insolita.
Ex allievo delle Giuseppine, con stupore Padre Alfredo Paladini si è ritrovato a celebrare la messa per tanti nuovi allievi che continuano a frequentare queste scuole che hanno alle loro spalle una scia luminosa e antica tanto quanto la storia delle terre che le hanno ospitate. Infatti, quando ancora la scuola statale mancava, le famiglie erano desiderose di offrire un’educazione ai loro fanciulli e hanno richiesto l’intervento delle suore di diversi ordini religiosi sia a Monsummano che a Montecatini.
Da alcuni anni una cooperativa di laici è succeduta desiderosa di proseguire un’opera grande, un servizio fondamentale: quello di offrire un’adeguata educazione ai piccoli. Così padre Alfredo commentava stupito il “sottotitolo” del nome della rete di scuole Liberi di educare: “una rete di scuole a servizio dell’educazione”. Per questo motivo incoraggiava gli educatori a riflettere sulla peculiarità della loro professione, quella di trarre fuori dai cuori dei bambini quel complesso di esigenze ed evidenze (di bontà e felicità…) che li costituiscono e che proprio nei primi anni di scuola vengono a determinarsi, così come la capacità di discriminare il bene dal male.
A scuola passano gli anni ma la sfida resta dunque la medesima, se non più ardua, visto che si sta facendo largo la constatazione di essere in un’epoca di “emergenza educativa”: accompagnare i cuccioli di uomo alla consapevolezza di sé tramite la specificità delle discipline scolastiche, il rapporto con i docenti e la famiglia. Si tratta, meglio, di un luogo di incontro attivo, positivo e stimolante con la realtà. Un luogo dove non si acquisiscono semplicemente nozioni, ma dove si impara a verificare le proposte in modo autonomo e dinamico, in prima persona. Si tratta di un rischio che ancora una volta tutti hanno voluto assumersi.