Il Montecatini  ritrova punti playoff e morale vincendo in modo chiaro in trasferta a Montelupo (3-0).

 La Lampo è costretta alla resa sul campo del San Miniato Basso (1-0). 

MONTECATINI. Dopo l’umiliante 1-5 rimediato la scorsa settimana per mano del San Miniato Basso, Alessandro Sturba aveva chiesto dalla trasferta di Montelupo una risposta forte dai suoi ragazzi. Ed è stato accontentato. «Già nel riscaldamento – confida – ho visto uno spirito diverso ed il campo ha dimostrato che le mie sensazioni erano giusto. Abbiamo messo subito in cassaforte il risultato gestendolo poi con assoluta autorità». Sulla presunta poca consistenza dell’avversario ribatte: «I punti in classifica il Montelupo li ha conquistati tutti in casa, come 7 delle 8 reti realizzate in totale. Lì ci hanno già rimbalzato alcune big del torneo. Noi abbiamo avuto l’approccio giusto al match consapevoli che poteva essere una giornata da sfruttare per rimanere a ridosso delle prime, visti i diversi scontri diretti. In ogni caso, giocando così, possiamo mettere in difficoltà chiunque». Intanto i i termali sono tornati al quarto posto.

LAMPORECCHIO. «Ancora non riusciamo a fare quel piccolo salto di qualità che ci può consentire di sognare in grande». Inizia così l’analisi di Riccardo Panati, tecnico della Lampo, dopo la sconfitta di misura patita a San Miniato Basso in casa della terza forza del torneo. E’ stata una partita equilibrata, senza troppi sussulti, dove i pisani hanno avuto il merito di colpire al momento giusto sfruttando una delle rare occasioni. «Abbiamo sbagliato nel procurare il fallo dal quale è nato il calcio piazzato che ha poi propiziato la rete decisiva, e quindi nel proseguo dell’azione ci siamo fatti sorprendere di testa, mostrando poca attenzione nella marcatura. Sbavature che ci sono costate un caro prezzo. Inoltre con Andreoni espulso nella ripresa ci è mancata la forza necessaria per ristabilire il risultato. Mi accorgo comunque che manca poco alla quadratura del cerchio e questo è confortante»