Un’idea di collaborazione fra l’ufficio del difensore civico territoriale della Provincia di Pistoia e l’Università Cadi Ayyad di Marrakech (Marocco) è nata alcuni mesi fa, per approfondire i bisogni dei migranti e delle problematiche ricorrenti in una società multietnica e in transizione. A questa idea si è aggiunta l’opportunità di intervenire ai progetti di ricerca di due gruppi di lavoro della Facoltà di scienze giuridiche, economiche e sociali dell’ateneo marocchino.

Con il Gruppo di ricerca sull’amministrazione e le politiche pubbliche (Grapp) è stata organizzata una conferenza rivolta ai docenti, agli studenti e ai dottorandi di Cadi Ayyad dal titolo: Il difensore civico e i diritti umani: l’esperienza internazionale e italiana (L’ombudsman et les droits de l’homme: l’expérience internationale et italienne) che si è svolta a Marrakech lo scorso 14 marzo. Manuele Bellonzi, difensore civico della Provincia di Pistoia, ha tenuto la relazione e un incontro-dibattito coordinato dai professori Mostafa Jari, Driss Lagrini e Radi Abdelaziz, parlando del difensore civico a livello internazionale e dell’esperienza pistoiese.

Il preside della facoltà ha ringraziato il difensore per aver accolto l’invito, auspicando una futura collaborazione con i progetti dell’Università di Cadi Ayyad in tema di mediazione. Il miglioramento delle pratiche amministrative e lo snellimento burocratico restano ovunque i punti cruciali per l’ammodernamento dell’organizzazione dello stato e delle amministrazioni locali, grazie anche all’intervento di figure gratuite per gli utenti come il difensore civico, strumento stragiudiziale di soluzione delle controversie fra cittadini ed enti pubblici o gestori dei servizi locali.  
 
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