Le vernici di Massa e Cozzile alla conquista del mercato mondiale. Stiamo parlando dell'azienda Verinlegno, che ha recentemente festeggiato i suoi (primi) 40 anni di attività con una due giorni di conferenze e incontri dedicati all'economia al cinema teatro Imperiale di Montecatini. 

La Verinlegno S.p.A. di Massa e Cozzile è un'azienda che dà lavoro a circa 90 dipendenti e che distrubisce i propri prodotti in circa 50 paesi, dagli Usa alla Cina passando da Sud Africa e Australia. ”Un fiore all'occhiello dell'industria”, come definita recentemente dal sindaco Marzia Niccoli.

Valdinievole Oggi ha incontrato il presidente Antonio Bartoli e i tre amministratori di Verinlegno, ovvero Piero Marchetti, Claudio Lelli e Sante Zandò per fare il punto sull'andamento della società nel mercato delle vernici.

”Produciamo vernici di alta qualità – afferma Zandò – specialmente per un settore, quello dei mobili, che non è entrato in crisi come altri. Il design e la qualità italiana nel mobile ci influenze positivamente. Non a caso la fiera del mobile di Milano è una delle fiera più importanti a livello mondiale”.

Mondiale come la produzione di Verinlegno, che ha recenemente aperto due unità operative in India e in Canada, dove produce vernici per il mercato locale. Anche se con bracci operativi in tutto il mondo, il cuore pulsante di tutto è e rimarrà a Massa e Cozzile. ”Investiamo ogni anno molte risorse per la formazione continua dei nostri dipendenti – sottolinea Zandò –. Investire sulla formazione del personale vuol dire investire sul loro lavoro e quindi sulla qualità dei nostri prodotti finali. Non solo: nel 2014 abbiamo investito quasi un milione di euro per adeguare gli impianti di lavorazione. In questo settore se non ti rinnovi continuamente non vai avanti”.

Un principio, quello della continua evoluzione, ben conosciuto da Antonio Bartoli, Piero Marchetti e Sante Zandò, che fondarono l'azienda nel lontano 1975, 40 anni fa. ”L'eco suscitato dal nostro 40esimo anniversario ci ha sorpresi e ci ha fatto piacere – dice sorridendo Piero Marchetti –. Ancor di più ha sorpreso e inorgoglito i nostri dipendenti, che si sono sentiti tutt'uno, come una squadra. Adesso ci prepariamo al cinquantesimo anniversario!”.