Si è nuovamente riunita l'unità di crisi aziendale nel corso della quale sono state esaminate e risolte le criticità emerse stamani, in seguito agli eventi atmosferisci della nottata.
 
Dalle prime ore del pomeriggio sono state riattivate le linee informatiche e di comunicazione nelle strutture aziendali ed in particolare nei presidi ospedalieri di Pescia e Pistoia e nel Piot di San Marcello, che stamattina si erano interrotte per la prolungata assenza di elettricità. Nonostante le interruzioni, negli ospedali, sono stai garantiti tutti i livelli essenziali di assistenza.
 
Si precisa che permane l'assenza di elettricità soprattutto nel territorio della Montagna tuttavia l'ospedale L. Pacini continua ad essere attivo ed assicutìra tutti i servizi compresi quelli di pronto soccorso.
 
Garantite anche le attività di emergenza e urgenza all'interno dei pronto soccorsi aziendali dove però si sono verificati alcuni rallentamenti nelle visite ai pazienti dovuti essenzialemente al blocco del sistema informatico per alcune ore, anche questo dovuto all'interruzione dell'energia elettrrica. Sono invece circa una decina i casi clinici legati a traumi per la situazione maltempo.

Sempre per quanto riguarda i pronto soccorso si raccomanda la popolazione di farvi ricorso solo nei casi di vera emergenza.
 
L'attività del servizio di continuità assitenziale rimane invariato in tutta la Provincia di Pistoia tranne che nei Comuni di Cutigliano e Marliana dove le sedi sono state temporaneamente trasferite a causa della mancata erogazione dell'elettricità.
 
Sono state verificate le condizioni dei pazienti che al loro domicilio usufruiscono, per specifiche patologie, di dispositivi medici alimentati con energia elettrica: sono stati tutti contattati e messi in atto gli interventi sanitari necessari.
 
Ancora per domani il padiglione di Emodialisi che si trova nell'area del Ceppo resterà chiuso: i pazienti effettueranno il trattamento dialitico negli ospedali di Pistoia e Pescia.

Da domani mattina invece tutti i servizi del Poliambulatorio di via della Quiete saranno aperti ad eccezione della medicina legale.
 
Anche le Rsa - residenze sanitarie assitenziali - sono state contraollate da un punto di di vista strutturale e laddove vi sono stati problemi di tipo tecnico sono già in corso gli interventi necessari che non hanno comportatto alcun spostamento per gli assititi che sono potuti rimanere all'interno delle strutture residenziali.