Si è concluso nelle scorse settimane il 50° torneo “Roberto Strulli”, storica kermesse di calcio giovanile organizzata da Asd Giovani Granata Monsummano e intitolata all'indimenticato portierone monsummanese scomparso il 14 febbraio 1965 con la maglia dell'Ascoli Calcio, quando uno scontro di gioco con il centravanti della Sambenedettese Alfiero Caposciutti gli fu fatale, lo portò al coma e poi alla morte 14 ore dopo.

Per oltre un mese, a partire da maggio, lo stadio comunale di via Venticinque Aprile (anch'esso intitolato a Strulli) ha ospitato i match di 32 squadre divise in cinque categorie, quattro tornei con sei società ciascuno e uno con otto formazioni ai nastri di partenza. E ora sono arrivati tutti i verdetti.

I padroni di casa del Monsummano hanno fatto la voce grossa tra i più piccoli, vincendo sia nei Pulcini anno 2006 (istruttori Johnny Taddeo, Simone Traversari e Claudio Di Galante), che nei Primi Calci anno 2007 (tecnici Federico Caponi e Vittorio Di Pasquale). Ad aggiudicarsi la kermesse riservata aiGiovanissimi A anno 2000 è stato il San Giusto Prato (gli amaranto guidati da Giovanni Padula e Riccardo Venier si sono classificati al 4° posto), che ha conquistato la coppa più ambita anche nella categoria dei Pulcini anno 2005.

La Polisportiva Margine Coperta è riuscita a salire sul gradino più alto del podio nei Pulcini anno 2004. E proprio in occasione del 50° anniversario dalla morte di Roberto Strulli, che la città di Monsummano ha ricordato con una mostra e un libro omaggio, è stato anche istituito il premio “Strulli”, che sarà consegnato ogni anno al tesserato dei Giovani Granata che si è distinto per “dedizione, passione e talento”: per il 2015 il riconoscimento è andato al calciatore classe 2000 Lorenzo Goti.

In foto: Pulcini anno 2006 Monsummano e Lorenzo Goti con il consigliere comunale delegato allo sport Maurizio Venier (a sx) e il presidente amaranto Paolo Arbi.