Sono stati approvati ieri dalla giunta la Carta dei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) e il progetto “Dicio bene io”.

La Carta dei servizi per la prima infanzia può essere considerata un “patto” che definisce i valori ai quali si ispira il sistema dei nidi d’infanzia, esplicita gli standard di qualità da garantire attraverso indicatori semplici e misurabili, definisce gli impegni attesi dalle famiglie per il benessere dei bambini, il buon funzionamento delle strutture e il sostegno della partecipazione responsabile. Si tratta di un documento che analizza il servizio e fissa regole volte a renderlo maggiormente trasparente e che può mettere i genitori nella condizione di essere informati e di padroneggiare gli strumenti per partecipare e chiedere il rispetto di quanto garantito in sede di iscrizione. Si tratta di un fondamentale strumento di comunicazione fra l’amministrazione e tutti coloro che, a diversi livelli di responsabilità, portano interessi, bisogni e punti di vista all’interno della struttura educativa.

Il progetto “Dicio bene io” proposto dall’Unità funzionale salute mentale infanzia e adolescenza zona Valdinievole dell’Ausl 3 di Pistoia è uno screening finalizzato a prevenire l’insorgenza di complicanze nella sfera linguistica, comunicativa e dell’apprendimento, individuare indicatori di rischio per lo sviluppo linguistico e comunicativo del bambino, di attuare un primo intervento indiretto di stimolo alla percezione e alla produzione linguistica all’interno del nido, di evitare l’insorgenza di difficoltà di integrazione nel gruppo di coetanei. Lo svolgimento del progetto all’asilo nido comunale Il Cucciolo avrà una durata pari all’anno scolastico, e sarà condotto con il coinvolgimento dei genitori dei bambini.