Sono appena rientrati dall'India Sante Zandò, fondatore di Verinlegno e Marco Cecchini, export manager. Una missione densa di novità sul finire di questo 2015 ancora fortemente in positivo per l'azienda. E' arrivato infatti un riconoscimento importante per Verinlegno: l'invito a partecipare al "Meeting of Italian Companies in India" rivolto a poco più di cento realtà aziendali italiane con i loro partner locali.

L'incontro, svoltosi all'"Italian Cultural Centre di New Delhi", il 26 novembre, ha visto l’apporto diretto dell'ambasciatore Lorenzo Angeloni. Una presenza che non si è limitata ai saluti di rito, ma che si è protratta per tutto l'appuntamento includendo anche il successivo brunch presso la residenza privata dell'Ambasciatore. Erano presenti anche i rappresentanti di Ita (Italian Trade Agency) e di Sace, compagnia che fornisce assicurazioni dal punto di vista finanziario alle aziende italiane che operano all'estero.

E' stata l'occasione per focalizzare opportunità e limiti degli strumenti offerti agli imprenditori che investono in India."Sembra di assistere al passaggio -commenta Marco Cecchini- dalla logica semplicemente informativa del passato ad un'attenzione maggiore al superamento di lacci e laccioli che ostacolano le imprese sul mercato indiano. Non più solo una serie di istruzioni che spesso finivano per disorientare gli imprenditori. Le aziende tendevano, proprio per questo, a perdere opportunità dentro una selva di complesse procedure".  "Mi è sembrato - dice Sante Zando - di constatare un rinnovato spirito collaborativo, davvero fondamentale per chi decide, come noi, di investire in India".
 
E l'impegno di Verinlegno è in crescita, come dimostra la partecipazione, dal 25 al 29 febbraio, a "Indiawood 2016", la fiera internazionale per macchinari, tecnologie, utensili, per la produzione di arredamento (la più importante dell'India), al Bangalore International Exhibition Centre (Biec). Intanto è in piena attività Woodver Coating Ltd, l'azienda di New Delhi, joint venture con la società Unique International, che fa riferimento a Verinlegno Holding.

"Stiamo tessendo - dice Marco Cecchini - la rete commerciale che ci consentirtà di coprire un'area più vasta di quella di Delhi. I numeri delle vendite, dopo un anno scarso di attività, sono perfettamente in linea con le previsioni e intendiamo allargarci a breve all'area di Calcutta, nel Gujarat e ai distretti di Chennai e di Mumbai".

La novità "straordinaria" di Woodver deriva da un concept tutto italiano: dalla tecnologia ai processi produttivi, fino al controllo dei prodotti e del livello di sicurezza degli ambienti di lavoro. La qualità italiana si tocca con mano e crea un grande appeal sul mercato indiano, garantendo un buon viatico verso numeri importanti come quelli ottenuti nel 2015 in Israele-Palestina, a Dubai, nel Far East asiatico, piuttosto che in Canada. Vere e proprie punte di diamante del contesto internazionale di Verinlegno nel 2015 che volge al termine. Un anno che pure in Italia vede l’azienda in crescita con un radicamento ulteriore nel Nord Italia, in Lombardia, ma anche nel Veneto.