L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
L'associazione Acqua bene comune della Valdinievole interviene sulla privatizzazione dell'acqua.
"Il 20 aprile la maggioranza parlamentare alla Camera dei Deputati ha approvato una legge per la gestione dell’acqua che ha stravolto interamente quanto era stato portato in sede di discussione grazie alla legge d’iniziativa popolare. Questa si prometteva di dare seguito alla vittoria referendaria del giugno 2011 con cui i cittadini italiani avevano chiesto una gestione pubblica e partecipata del bene primario della vita e conseguentemente la sua uscita dal mercato che a oggi l’ha ridotta a pura merce.
La legge d’iniziativa popolare faceva sì che si potesse avviare il processo di ripubblicizzazione della gestione idrica mentre invece la commissione bilancio ha cancellato la via prioritaria assegnata all’affidamento diretto in favore di società interamente pubbliche. Contemporaneamente procede a passo spedito l’iter del decreto Madia che prevede l’obbligo di gestione dei servizi a rete, quale l’acqua ad esempio, tramite società per azioni e reintroduce in tariffa “l’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”, ovvero i profitti, nell’esatta dicitura abrogata col referendum.
L’approvazione di questa legge che va contro la volontà di 26 milioni di cittadini è stata certificata dalle affermazioni della deputata Pd Cristina Bargero che ha candidamente dichiarato come l’acqua non sia un bene pubblico. Tra i voti favorevoli a questo scempio democratico spiccano quelli della parlamentare pistoiese Caterina Bini e del valdinievolino Edoardo Fanucci. Gli ennesimi aumenti in bolletta e l’arricchimento dei pochi che sfruttano il bene primario dell’umanità da oggi devono molto ai due parlamentari della nostra provincia che si sono dimostrati proni agli interessi dei privati e non al servizio di quelli pubblici.
I comitati toscani e italiani, insieme a quelli di tutto il mondo con cui sono in costante contatto, continueranno a dare battaglia per raggiungere quello che doveva essere già acquisito secondo il referendum del 2011 e secondo la logica dei diritti umani".