VALDINIEVOLE - La giunta della Camera di Commercio ha stanziato in via sperimentale un plafond di 15.000 euro, senza escludere la possibilità di investire ulteriori risorse in base all’effettiva risposta degli operatori, per l’erogazione di contributi a favore di piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi operanti nella provincia di Pistoia per l’acquisto e la relativa installazione di sistemi di video allarme antirapina che interagiscono direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri o degli istituti di vigilanza autorizzati.

"Tale iniziativa - scribve la Camera di commercio -  nasce dalla presa d’atto del livello allarmante che il tasso di microcriminalità sta assumendo anche nella nostra provincia che vede sempre più frequentemente il verificarsi di reati contro il patrimonio, reati che colpiscono in particolar modo le attività commerciali e artigianali a contatto con il pubblico che, spesso, detengono somme di denaro non trascurabili diventando così bersaglio privilegiato di furti e rapine".

I contributi, che saranno assegnati sulla base di uno specifico bando di prossima emanazione, saranno concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un importo massimo di contribuzione pari a € 750. L’installazione degli impianti, o l’adeguamento di quelli esistenti, dovranno essere realizzati e integralmente pagati nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del bando ed il 31 dicembre 2016.

“L’intervento - precisa Stefano Morandi, presidente dell’ente camerale pistoiese - rientra tra le più ampie funzioni di tutela del mercato e diffusione della cultura della legalità attribuite alle Camere di Commercio - diffusione della cultura della legalità che deve essere intesa anche quale creazione di condizioni favorevoli al contrasto di fenomeni di criminalità e microcriminalità - e si inquadra nell’ambito dell’azione portata avanti a livello nazionale e locale da parte del Ministero dell’Interno che ha individuato negli apparati direttamente collegati con le forze dell’Ordine il sistema antirapina più efficace al fine di aumentare il livello di tutela degli operatori commerciali e artigianali secondo le più moderne tecnologie.”

“La Camera di commercio - conclude Morandi - intende in questo modo contribuire a sensibilizzare gli operatori circa l’importanza di adottare simili sistemi”.