Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Villa Renatico Martini rappresenta il classico caso di monumento segnato dall'azione del tempo e degli avvenimenti che ne hanno modificato la destinazione e trasformato la funzione da residenza del letterato e politico Ferdinando Martini a odierno Museo di arte contemporanea e del Novecento. Oggi poco si è conservato degli arredi originari; rimangono ancora, come testimonianza dell'eleganza di un tempo, le superstiti decorazioni architettoniche e i soffitti a cassettoni.
Ed è proprio nel soffitto del vestibolo di ingresso che Ferdinando Martini volle che fosse realizzato un ciclo pittorico, composto da dodici tele, che andasse a riassumere le caratteristiche di un programma pittorico che aderisse a quella tendenza del naturalismo europeo che le giovani generazioni poterono ammirare soprattutto durante le loro trasferte ai Salons parigini.
Giovanni Fattori, Francesco e Luigi Gioli, Eugenio Cecconi, Niccolò Cannicci e Angelo Torchi furono chiamati a realizzare queste opere, disperse dopo la morte del proprietario, che presentavano una rinnovata concezione della rappresentazione della realtà, più intimista rispetto alla tensione morale del realismo coubertiano che aveva avuto tanta presa sulla precedente pittura dei Macchiaioli.
Sulla scia di questa sensibilità estetica di Ferdinando Martini, la sua dimora diventa oggi il luogo privilegiato per mostrare al pubblico, nella sala delle ceramiche, alcune opere edite e inedite di Federico Rossano, Enrico Gaeta (in foto), Nicola Palizzi, Vincenzo Caprile, Alceste Campriani ed altri artisti legati alla scuola di Resina che resta uno dei più bei periodi della pittura napoletana, momento artistico pressoché coevo della scuola di Pergentina, l'inizio più brillante della pittura macchiaiola.
L’esposizione “La Scuola di Resina e i Macchiaioli”, a cura di Marco Di Mauro e grazie all'Associazione Domus Artis - Lasa 2.0, mira ad illustrare le intense relazioni intercorse tra la corrente toscana dei Macchiaioli e la cosiddetta Scuola di Resina, fiorita a Napoli tra il 1863 e il 1877.
La mostra, che è stata resa possibile dai generosi prestiti di collezionisti privati, verrà inaugurata venerdì 24 giugno alle ore 21.30 alla presenza delle autorità e del curatore, e sarà corredata da un catalogo, anche in forma digitale, con testi di Marco Di Mauro.
Sarà possibile visitare la mostra fino al prossimo 31 agosto nei seguenti orari: lunedì, giovedì, venerdì 16-19; mercoledì 9.30 – 12.30; sabato e domenica 9.30 – 12.30/ 16-19; chiuso il martedì e Ferragosto.