L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Ieri Alessandro Capitanini, specialista in nefrologia direttore dell’unità operativa di nefrologia di Pistoia e Pescia, ha tenuto una conferenza dal titolo "Il rene: anatomia, funzione e disfunzione" per le classi terze e quarte dell’articolazione biotecnologie sanitarie presso l’Istituto agrario D. Anzilotti.
Ha illustrato un argomento, il rene, che a differenza di altri come cuore e colesterolo è ancora poco conosciuto, specialmente fra i giovanissimi. “Se si chiede infatti alle persone chi è lo specialista che studia il rene - spiega il dottor Capitanini - il 90% del campione risponderà l'urologo. Il nefrologo è una figura purtroppo poco conosciuta e con lui l'organo che cura. Gli incontri nelle scuole superiori per sensibilizzare i ragazzi sul rene, sulla sua funzione, sul trapianto renale, sulla donazione, sono invece molto utili, e sarebbe auspicabile una progettualità nel realizzarli con continuità in tutte le scuole, per permettere una prevenzione delle patologie renali e per una sensibilizzazione su tali argomenti. Pochi sanno che i reni si possono ammalare gravemente senza causare sintomi. Quando compaiono i primi disturbi spesso è tardi e la funzione renale ormai compromessa sarà curabile soltanto attraverso la dialisi tre o quattro volte alla settimana oppure attraverso il trapianto di rene. Ma poiché c’è carenza di donatori i trapianti non sono sufficienti per tutte le persone che ne hanno bisogno. Se invece la diagnosi della malattia renale è precoce le cure possono essere efficaci e la guarigione frequente. L'adeguata prevenzione delle malattie renali si realizza proprio con il riconoscimento dei primi segni di potenziali problemi per i reni, che una volta avveniva precocemente grazie ad esempio alle visite per il servizio militare, che oggi non si fanno più: ipertensione arteriosa, comparsa di proteine nelle urine, rialzo della creatinina nel sangue rappresentano indagini poco costose ma di un valore immenso. Conoscere, insomma, è il primo passo verso la soluzione del problema”.
di Stefania Berti