Sconfitta molto pesante nella lotta salvezza per l’Estra Pistoia Basket 2000 che, nella 18° giornata di Lba, soccombe al PalaCarrara contro la Nutribullet Treviso per 84-90.
L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
"Con le ferie estive, il pensiero delle aziende è che vadano in ferie anche i diritti dei lavoratori, ma non è così, noi continuiamo a vigilare anche se i problemi non mancano e per ottenere i nostri diritti".
È quanto afferma Umberto Marchi della Filcams Cgil di Pistoia. I problemi nascono alcuni mesi fa quando a Montecatini Terme l’hotel cinque stelle “Montecatini Palace” si affida a un’altra società per fare le camere dell’albergo.
"Subito abbiamo chiesto un incontro alla direzione della struttura - afferma Marchi - poiché avevamo timore che la società subentrante, volesse pagare i lavoratori a camera e non a ore nel rispetto del contratto di lavoro. Abbiamo faticato non poco per avere l’incontro, ma ottenuto, siano stati rassicurati che non vi era alcun problema, a parte la società, niente sarebbe cambiato e le lavoratrici sarebbero state pagate correttamente.
Abbiamo fatto il cambio di appalto garantendo al personale il passaggio nella nuova società Orion Srl, una società di Roma specializzata in questi servizi, abbiamo fatto dare alle lavoratrici le stesse ore di lavoro che avevano e fatto rispettare il contratto nazionale del turismo, ma da subito abbiamo notato problemi. Per prima cosa Orion ha attaccato la governante, una figura di controllo e organizzazione del lavoro molto importante in questi servizi, cercando di farle fare le camere e non il proprio ruolo, una sorta di demansionamento che abbiamo superato, per poi arrivare alla prima busta paga e notare che il personale era stato pagato a camera e non per le ore che avevano sottoscritto il contratto di lavoro.
I nostri timori che la direzione del Montecatini Palace aveva tentato di fugare, erano fondati. Richiesto immediatamente l’incontro alla Orion, abbiamo nello stesso contestato i cedolini paga non conformi al contratto alla presenza della direzione del “Montecatini Palace” e del proprio consulente del lavoro di Orion, lasciandoci che avrebbero provveduto a ricalcolare le buste paga e dare ai lavoratori i soldi mancanti, centinaia di euro non retribuiti a persona.
Purtroppo questo mese, che dovevano essere retribuiti regolarmente dando al personale l’arretrato, una volta ancora non è stato fatto. Abbiamo contattato il consulente del lavoro di Orion per contestare che gli accordi erano altri, in difficoltà, ci ha comunicato che ci avrebbe fatto chiamare dalla direzione aziendale per venirne a capo nella giornata del 24 luglio. Telefonata mai arrivata, neppure questa mattina lo hanno fatto, menefreghismo totale da parte della società Orion che non rispetta le regole a partire da contratto di lavoro - conclude Marchi - ma ancora più grave del Montecatini Palace che lo chiameremo a rispondere in solido del danno che il personale di una società che loro hanno contattato, subiscono.
Abbiamo nostro malgrado parlato con il personale e deciso di andare in sciopero, le lavoratrici tutte straniere, lamentano parecchi soldi e non accettano di andare a lavoro senza avere la giusta retribuzione contrattuale. A questo punto, oltre allo stato di agitazione dichiarato con sciopero a oltranza fino a quando i lavoratori non sono retribuiti, siamo costretti a intraprendere anche la strada dell’ispettorato del lavoro. I diritti non vanno in vacanza e il rispetto del contratto di lavoro per noi è importante così come quello delle persone e nel nostro caso di rispetto non ne abbiamo".