L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Mi sono sempre domandato, salendo le scale del palazzo comunale, chi fosse questo Pietro Baragiola (1854-1915) raffigurato in un busto in questo magnifico edificio pubblico del 1919. Tirando a indovinare ho sempre ipotizzato che si trattasse di un’insigne medico termale seguace di Ugolino da Montecatini: niente di tutto questo perché Pietro Baragiola fu un grande industriale brianzolo venuto da noi nel lontano 1883 perché aveva intuito che Bagni sarebbe stata una località adatta ai suoi investimenti.
Con la cifra di £ 800.000 acquistò la concessione delle Terme Demaniali (ex Beccaro) e, successivamente, comprò diverse sorgenti e terreni dai privati. In altre parole divenne il proprietario della Torretta, della sorgente Fortuna, del Tamerici, della Salute e delle fonti e i terreni attorno allo stabilimento Excelsior.
Inoltre ristrutturò detti stabilimenti rendendoli più attraenti, non permise che il parco termale andasse in mano alla speculazione edilizia, bonificò i campi incolti e paludosi creando giardini degni di una stazione termale ad alto livello.
Baragiola fu anche deputato del Regno d’Italia per il collegio di Erba (Como) 22^ legislazione (1904-1909 appartenenza opposizione) 23^ (1904-1913 appartenenza ministeriale) e nella 24^ (1913-1919 appartenenza liberale) fino al 1915 anno della sua sua scomparsa. Per la cronaca il collegio di Pescia fu rappresentato dall’onorevole monsummanese Ferdinando Martini.
Per finire possiamo affermare che due Pietro fecero molto per creare una Montecatini degna regina delle stazioni termali a livello europeo, Pietro Leopoldo I, granduca di Toscana, intuì nel 1773 la potenzialità termale e turistica della zona e, dopo 100 anni, Pietro Baragiola completò l’opera granducale.
di Giovanni Torre