Un furto con destrezza in "trasferta" compiuto da un senegalese di vent'anni residente a Montecatini, non è passato inosservato in via Fillungo a Lucca e il giovane è stato poi arrestato dai carabinieri. I fatti si sono svolti dapprima in una profumeria della centralissima via Fillungo: pochi minuti prima della chiusura serale dell'esercizio il 20enne ha preso due costosi profumi (per un valore totale di oltre 300 euro), ma i movimenti sospetti sono stati notati dalla titolare. Sospetti che si sono poi rivelati fondati quando il giovane è uscito dal negozio e l'allarme antitaccheggio ha iniziato a suonare. L'immigrato ha così tentato la fuga, durante la quale ha anche spintonato a terra la donna che aveva tentato di fermarlo, ma è stato individuato pochi minuti dopo dai militari alla stazione, dove voleva prendere un treno che lo avrebbe riportato a Montecatini. In tasca aveva ancora i profumi. Il giovane è stato pertanto dichiarato in arresto per rapina impropria.
 





Quando alla cassa era scattato l’allarme antitaccheggio, lei aveva cercato di trattenerlo per farsi pagare la merce, ma l’immigrato era fuggito, dopo averla spintonata e strattonata con violenza, facendole anche male alla schiena: in ospedale le verranno poi riscontate lesioni guaribili in 7 giorni. Allora la commerciante ha dato l’allarme al «112», che ha in viato subito una pattuglia di Borgo Giannotti. I carabinieri diretti dal comandante della stazione, luogotenente Carlo Zingale, non hanno perso un attimo. Basandosi sulla segnalazione della donna di un soggetto senegalese quasi due metri, hanno subito indirizzato le ricerche alla stazione ferroviaria. E l’hanno infatti trovato al binario in attesa del treno per Montecatini, arrestandolo per rapina impropria: in tasca aveva ancora i profumi rubati. Il giudice ieri ha convalidato l’arresto, rinviando il relativo processo al prossimo 27 febbraio.