Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
La grande Anna Mazzamauro in scena al Teatro Pacini (giovedì 15 febbraio ore 21,15) con Nuda e cruda, il fortunato spettacolo in tour in tutta Italia, da lei scritto e diretto da Livio Galassi. Un lavoro sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e impegnato, che trova nei vari dislivelli emotivi l’energia teatrale e coinvolgente per magnetizzare il pubblico e condurlo all’interno dello spettacolo e all’interno di se stesso senza filtri inibitori, senza ombre protettrici.
Dopo i successi delle quattro precedenti stagioni teatrali la Mazzamauro in “Nuda e cruda” esorta il pubblico a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia e ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici. Racconta di sé, della vita e degli esordi cinematografici, prendendo spunto dalla bruttezza. E’ una confessione pubblica in cui la protagonista si spoglia dei suoi complessi, butta via la maschera, si prende in giro (perché l’autoironia è l’unica medicina), si libera di tutti quei pregiudizi borghesi ricevuti, da cui noi, ipocritamente, pensiamo di essere liberi e che invece rendono questa confessione così forte e dura.
Alla domanda “Come ti definisci”, così risponde Anna: “Io sono atipica: brutto vuol dire volgare e sporco. La mia gioia è che dopo anni di crisi adolescenziali di sofferenza nel dover portare il peso dell’atipicità (per gli altri, non per me) ho capito che ci può essere un altro modo di essere belle. Io non ho, ne avrò mai il cruccio delle mie colleghe che sono sempre state bellissime e giovanissime e muoiono di dolore perché non lo sono più, rimpastandosi, rimpolpandosi e tirandosi. Per carità, fanno bene: loro sono state belle e si rifanno tali e io, che faccio? Mi rifaccio brutta un’altra volta?”. E ancora: “Voglio rassicurare che in questo spettacolo sarò più cruda che nuda, altrimenti poi non vengono a teatro, ma voglio spogliarmi di tutte quelle retoriche della vita che è fatta di compromessi, sempre”.
Al pianoforte e chitarra, Sasà Calabrese
Al violino, Andrea De Martino
Scene Lucia Giorgio
Costumi Graziella Pera
Luci Alberto Ciafardoni
Fonica Ludovico Cultraro
Macchinista Mirko Gabossi
Produzione E20inscena
Produzione esecutiva Acti Teatri Indipendenti