Ilaria Michelucci (FdI) interviene ancora sul taglio degli alberi.

"Commetterebbe un errore grossolano chi derubricasse il tema della presenza di alberi in una città verde e a vocazione turistica come la nostra a mera polemica politica. E' questione di qualità dell'aria, della vita, di immagine ed equilibrio ambientale.

Deve essere chiaro a tutti che il problema è più ampio di quanto appaia in questi ultimi giorni, da quando il 26 febbraio scorso segnalammo l'iniziativa di eliminare alcuni alberi del patrimonio verde cittadino per dar vita a una pista ciclopedonale.

A fine 2015 in risposta a un'interrogazione del consigliere di opposizione Baroncini l'assessore all'ambiente affermò che l'amministrazione municipale non rispetta (e neanche si curerà di farlo nell'immediato) minimamente la legge nazionale che impone agli enti locali di piantare un nuovo albero per ogni nascituro. 

Eventi climatici estremi imposero grossomodo 3 anni fa, per comprensibili motivi di sicurezza e responsabilità, una feroce potatura di pini lungo la linea ferroviaria da parte di Fs e anche la pineta fu oggetto di un intervento di potatura radicale di alcuni alberi a cui, come nella miglior tradizione, fece seguito un interplanetario nulla condito da chiacchiere. 

E' indubbio che i pini siano alberi che posizionati lungo strada rappresentino una fonte costante di problemi di manutenzione per il pubblico e per il privato, oltre che per i pedoni spesso chiamati a camminare su marciapiedi gravemente sconnessi proprio a causa della presenza dei pini. Ma non ci pare che l'albericidio a cui stiamo assistendo in questi anni - in assenza di un programma chiaro, preciso e conosciuto di rinnovo del parco alberi da effettuare con essenze che coniughino bellezza con praticità e facilità di manutenzione - possa essere la soluzione del problema".