As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.
E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.
Titolo tricolore per Cristina Mariani (Montecatini Marathon) che si aggiudica la gara assoluta della campestre ai campionati italiani Uisp di Ferrara.
Non riesce, per un soffio, l’impresa all’Estra Pistoia Basket di essere la prima squadra a imporre l’alt nella Lba 2024/25 alla capolista Dolomiti Energia Trentino che sfrutta la tradizione positiva che ha, da sempre, al PalaCarrara e vince per 88-92 nell’ottava giornata del campionato.
Il PalaTagliate di Lucca continua a tingersi di rosanero, con le ragazze di coach Leonardo Rastelli che superano 60-64 una delle squadre più forti del campionato.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
La stagione 2017/2018 del teatro Montand di Monsummano Terme, promossa dall'amministrazione comunale e Associazione Teatrale Pistoiese, con il sostegno di Unicoop Firenze, Polli e Arredamenti Goti, si conclude giovedì 15 marzo (ore 21) con il grande teatro shakespeariano, nell'originalissimo allestimento de "La bisbetica domata" a cura di Tonio De Nitto, prodotto da Factory Compagnia Transadriatica (traduzione e adattamento firmati da Francesco Niccolini), che torna ad affrontare Shakespeare dopo le felici prove del Sogno di una notte di mezza estate e di Romeo e Giulietta.
Ancora una volta uno spettacolo corale e visionario, una grande fiaba 'noir', dove musica e rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, divertente, caustica e comicamente nera. In scena, accompagnati dalle musiche di Paolo Coletta e immersi nelle scene coloratissime di Roberta Dori Puddu, l'affiatato cast della compagnia: Dario Cadei, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante, Antonio Guadalupi, Filippo Paolasini, Luca Pastore, Fabio Tinella. I costumi sono di Lapi Lou, le luci di Davide Arsenio. Un esempio di lavoro ricercato e curato nei minimi dettagli, che riesce però a parlare a tutti, anche a più livelli, decifrabile anche da parte dei giovanissimi.
Prima dello spettacolo, la degustazione gratuita, a cura di Slow Food Valdinievole e Mercato della Terra Montecatini Terme, propone una fantasia di budini (alla vaniglia, al cacao, panna cotta) dell'azienda Caseus di Fabio Lenzini (Borgo a Buggiano) con Vin Santo della Val di Nievole, prodotto da Azienda Perbaccovini di Larciano e Cooperativa Chianti Montalbano di Larciano.
"Questa è la storia di Caterina – spiega il regista De Nitto –, di sua sorella Bianca e di un intero villaggio. Questa è la storia di un villaggio che ha ferito e svenduto un bene prezioso. Questa è una storia che avrebbe potuto essere una favola. Caterina l'inadeguata, la non allineata è la pazza per questo villaggio. Dietro di lei, spigolosa ma pura e vera, un mondo di mercimoni, di padri calcolatori, di figlie in vendita, di capricci lontani dall'amore, di burattinai e burattini non destinati a vivere l'amore, ma a contrattualizzarlo. La nostra Caterina non sta a questo gioco e come in una fiaba aspetta, pur non mostrando di volerlo, un liberatore, un nuovo inizio che suo malgrado potrà costarle molto più di quanto immagini. Ed ecco che la commedia si fa favola nera, grottesca, più contemporanea forse, nel cinico addomesticamento che non è molto diverso dallo spietato soccombere...".
"Io e Tonio De Nitto – aggiunge Niccolini – decidiamo di stare dalla parte di Caterina. Anche se è antipatica, anche se è manesca e sboccata. Ma divertente, e involontariamente un po' infantile. La scena chiave, e involontaria confessione, è quando Caterina lega la sorella e picchia questa finta madonnina infilzata per farle dire chi è l'uomo che vorrebbe sposare: adolescenziale, svalvolata e romantica Caterina, altro che bisbetica. Sogna un mondo in cui ci si sposa per amore e non come una vacca data per l'accoppiamento dal padre padrone. E lo dice!, ci prova, urla la sua rabbia contro il padre-magnaccia (non è un Capuleti, ma non vedo grande differenza)".