L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
I Due moschettieri è la seconda tappa del progetto che I Sacchi di sabbia, pluripremiata compagnia tra le più creative e originali della scena italiana, hanno dedicato a I 4 moschettieri «parodia di Nizza e Morbelli con musiche di E. Storaci», la storica trasmissione radiofonica degli Anni Trenta, che divenne un vero e proprio fenomeno di massa, ergendosi a crocevia delle più disparate esperienze artistiche e pubblicistiche (pubblicità, teatro, radiofonia, grafica).
Lo spettacolo, scritto da Giovanni Guerrieri (che firma anche la regia con Giulia Gallo), è ispirato anche a Alexander Dumas, Tommaso Landolfi e Jason; in scena, oltre agli stessi Guerrieri e Gallo, anche Gabriele Carli e Enzo Illiano. Coprodotto dall'Associazione Teatrale Pistoiese, il lavoro è in programma, in matinée per le scuole del progetto “A scuola di teatro”, venerdì 7 dicembre alle ore 10.30 al Teatro Yves Montand di Monsummano Terme e sarà quindi proposto al pubblico serale il prossimo 13 gennaio (ore 21), nell'ambito della stagione teatrale 2018/2019 promossa da Comune di Monsummano Terme e Associazione Teatrale Pistoiese, con il sostegno di Unicoop Firenze e con il contributo delle aziende Polli e Arredamenti Goti.
Cappa e spada, fantascienza, farsa e melodramma sono gli ingredienti di questo divertente e godibilissimo pastiche che vede nuovamente la complicità de I Sacchi di Sabbia con il pittore Guido Bartoli. La comicità presente ne I Quattro Moschettieri in America – il lavoro precedente, dedicato ai bambini – si stempera un po' adesso in un'ironica malinconia: il tempo è passato, siamo in un iperbolico presente, dove ritroviamo due vecchie conoscenze: Athos e Aramis. Porthos e D’Artagnan sono solo un ricordo remoto, come le gesta d’un tempo, come gli antichi amori, come i nemici che ora vengono a mancare. I moschettieri sopravvissuti sono alla ricerca di una ragione di vita.Il motore di questa commedia assomiglia a quello de I Quattro Moschettieri in America ‒ che a sua volta era stato preso in prestito da due testi molto diversi tra loro, Le tribolazioni di un cinese in Cina di Jules Verne e il racconto Il riso di Tommaso Landolfi ‒ l’invenzione di un nemico per complicarsi la vita.
Questo il plot: Athos, deciso a morire, ingaggia un sicario, che, nonostante i ripetuti tentativi, non riesce ad ucciderlo e con il quale finisce con lo stringere una sorta di metafisica alleanza. Nel frattempo dall’ignoto spazio profondo arriva un nemico inatteso, che poi si rivela essere una vecchia conoscenza...
Nati a Pisa nel 1995, I Sacchi di sabbia si sono distinti sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il loro lavoro si concretizza in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica). Tra i numerosi premi vinti, ricordiamo Premio ETI, Premio UBU, Premio della Critica, Premio Eolo Awards. Li caratterizza una particolare creatività, originale e 'schioppettante', con cui hanno dato vita a produzioni spesso godibili a più livelli, ragazzi e adulti insieme.