Sono arrivati in Spagna da perfetti sconosciuti e hanno trionfato di fronte alle nazioni più titolate al mondo. È la storia di Matteo Ercolini e della moglie Veronica Lazzaro di Monsummano Terme, vincitori della gara per la paella più buona la mondo. Da anni girano la Toscana col camioncino “Pata Truck”, portando ovunque il cibo da strada.

L’esordio sul palcoscenico internazionale risale allo scorso gennaio: hanno raggiunto Tarragona in una notte, partiti con la macchina e senza contare sul minimo preavviso. “Ci hanno ripescato all’ultimo secondo - racconta Matteo - siamo andati in fretta e furia in Catalogna senza aspettarci niente, solo per vivere un’esperienza diversa”.

Invece è arrivato il premio per il piatto più buono al mondo e la seconda posizione per la presentazione. Un grandissimo risultato, ancora più significativo perché il riconoscimento è arrivato proprio nella patria della paella. “È come se dalla Spagna vincessero, a Napoli, la gara per la migliore pizza”, dice Luca Baroncini, consigliere comunale a Montecatini Terme e amico della coppia. 

Tocca a Matteo, studente dell’istituto alberghiero “Martini” e cuoco da quando aveva 14 anni, svelare la ricetta che li ha fatti trionfare: “L’ingrediente principale è la carne di anatra disossata, unita a funghi molto particolari che ricordano i finferli. Ci siamo affidati al maestro Rafa Vidal: ci ha insegnato tutti i segreti del piatto”. 

I buoni consigli hanno portato la coppia della Valdinievole sul tetto del mondo, battendo anche i rappresentanti del Sud America che da anni trionfavano nella competizione. L’Argentina, vincitrice indiscussa delle ultime cinque edizioni, si è dovuta accontentare della medaglia di bronzo; secondo gradino del podio per il Brasile. “Questo successo nasce dal territorio - esulta il sindaco Rinaldo Vanni - è un bel segnale per i nostri giovani che vogliono crescere e avere fortuna scommettendo sulle eccellenze locali, sull’impegno e sulla formazione”.

di Giacomo Ghilardi