Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Diccap e Rsu Comune intervengono per segnalare il mancato pagamento della produttività.

"Di solito le organizzazioni sindacali fanno comunicati stampa quando non vanno bene le trattative, quando le parti sono distanti, oppure quando la controparte non vuole proprio trattare. E’ assai anomalo, anche se purtroppo al Comune di Pistoia non è la prima volta che accade, che il disagio venga lamentato quando l’accordo è stato trovato e il contratto è firmato: il problema riguarda i pagamenti.

Nel contratto decentrato firmato lo scorso anno, era previsto che la produttività venisse pagata entro il mese di luglio 2019. Siamo a fine settembre e, non solo non è stato pagato niente, ma a oggi non esiste una data certa entro cui il Comune pagherà. Già lo scorso anno, dopo lunghi mesi di tira e molla, la produttività fu pagata con sei mesi di ritardo.

Inoltre, le indennità al personale delle scuole e della polizia municipale non vengono pagate ormai da molti mesi andando contro l’apposito contratto che è stato firmato all’inizio di quest’anno: per la polizia municipale sembra che la soluzione sia vicina, mentre non abbiamo notizie degli altri.

L'amministrazione ci ha informato che il ritardo nel pagamento della produttività dipende dalla necessità di chiarire alcuni aspetti legati al processo di valutazione del raggiungimento degli obiettivi dei vari servizi comunali, che è di competenza del nucleo di valutazione (organo esterno e indipendente), mentre per le indennità vi sono difficoltà tecniche che impedirebbero la corretta individuazione del personale avente diritto al pagamento.

Siamo sempre stati disponibili a un confronto e a comprendere le ragioni della nostra controparte, In questo caso, però, non si tratta di argomentazioni sufficienti: i contratti si rispettano e gli stipendi si pagano.

Il perdurare di questa situazione comporterà, per le lavoratrici e i lavoratori a cui non viene pagato quanto dovuto, la necessità di rivolgersi al giudice del lavoro per ottenere giustizia: ben magra consolazione per chi semplicemente pretende la propria paga, e soprattutto grande spreco di tempo e di denaro per le casse comunali, che dovranno far fronte anche alle spese legali".