Il comitato di imprenditori che guida il progetto Obiettivo Pistoia risponde alle associazioni.
 
“Prendiamo atto della scarsa conoscenza e purtroppo della volontà di criticare il lavoro e l'impegno di noi imprenditori che ogni giorno rischiamo in proprio, offriamo lavoro e creiamo opportunità di sviluppo.

Questa volta l'abbiamo fatto mettendoci in gioco nella pianificazione del progetto Obiettivo Pistoia, un'iniziativa lodevole che ha trovato il sostegno della Camera di Commercio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Comune su proposta di Confcommercio e Confesercenti. 
 
Siamo certi che alcuni mesi di lavoro non possono risolvere la totale assenza di visione strategica e sistematicità operativa che purtroppo hanno caratterizzato in passato il settore turistico a Pistoia. Il nostro obiettivo è quello di fare diventare Pistoia una vera destinazione partendo dal basso, coinvolgendo tutti gli operatori e le attrazioni del territorio.
 
Così abbiamo fatto negli scorsi mesi coinvolgendo di nuovo la "comunità della imprese ricettive e delle attrazioni turistiche" in seminari e iniziative dopo anni di assoluto silenzio. 

Abbiamo realizzato una mappatura di tutte le attrazioni turistiche coinvolgendole in promozioni specifiche. Abbiamo partecipato insieme a fiere e workshop promozionali  come non facevamo da anni e continueremo a farlo nei prossimi mesi. Abbiamo organizzato iniziative di collaborazione con la Fondazione Pistoia Musei per valorizzare le mostre in svolgimento. Abbiamo deciso una strategia di marketing e comunicazione che permettesse al turista che pernotta a Pistoia di conoscere facilmente tutte le attrazioni e le esperienze che può vivere in città, non limitandosi al solo pernottamento, perché così faremo parlare di noi. Siamo consapevoli di vivere in una città autentica e di grande impatto per i visitatori.

Stiamo lavorando alla costruzione di un sistema di accoglienza diffusa coinvolgendo la rete degli esercizi commerciali per rendere il territorio friendly per il turista.

Stiamo iniziando a ipotizzare la nascita di una struttura operativa che si prenda in carico la gestione della destinazione turistica in modo continuativo come avviene ad Arezzo, Bologna, Ravenna e in tante altre città d'Italia. Abbiamo definito grafiche e strumenti promozionali e supporto del progetto.

 
Sono migliorabili? Tutto lo è. Siamo disponibili chiaramente ad accogliere tutte le proposte operative che ci vorranno essere sottoposte in una logica di collaborazione e condivisione.

Siamo meno disponibili ad accettare critiche strumentali e semplicistiche che mirano solo a screditare chi fa. Se le associazioni firmatarie della lettera con cui si valuta il nostro lavoro vorranno proporre iniziative operative e professionalità competenti saremo lieti di prenderle in considerazione.

Pistoia se vuole crescere ha bisogno di un impegno ampio e congiunto. Noi ci stiamo provando".