L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Un grande successo di pubblico, ieri sera, per lo spettacolo "Scalpiccii sotto i platani. La strage di Sant’Anna di Stazzema" di Elisabetta Salvatori, messo in scena al Polo tecnologico, nell’ambito della mostra fotografica di Oliviero Toscani “I bambini ricordano”.
Gli oltre 100 posti a sedere allestiti nella sala Zampini per lo spettacolo non sono stati sufficienti (ne sono state aggiunti almeno altri 30) ad accogliere tutte le persone giunte per lo spettacolo, ad ingresso libero, offerto dall’amministrazione comunale di Quarrata in occasione del programma di celebrazioni per la Giornata della memoria.
Scritto e interpretato da Elisabetta Salvatori, accompagnata al violino da Mario Ceramelli. Il toccante spettacolo ricostruisce gli ultimi momenti di vita degli abitanti di Sant’Anna di Stazzema prima dell’eccidio del 12 agosto del 1944 compiuto dal 16° battaglione SS della Panzergrenadier-Division, guidato da alcuni fascisti versiliesi e costato la vita a oltre 560 persone.
Elisabetta Salvatori racconta l’apparente normalità di vita degli abitanti del paese e degli sfollati nei giorni precedenti l’eccidio: il 24 luglio nasce una bambina, che viene chiamata Anna in onore alla santa patrona del paese; il 26 luglio, giorno di Sant’Anna, c’è festa per le strade del paese; il 10 agosto, la notte delle stelle cadenti, sotto i platani della piazzetta della chiesa i bambini fanno un girotondo, e qualcuno ricorda ancora lo scalpiccio dei loro piedini. Due giorni dopo accade la tragedia: bambini che si salvano per miracolo, grazie al coraggio delle madri o – in un solo caso – alla compassione di un tedesco.