Una richiesta alla Asl Toscana Centro per azioni di prevenzione riguardo l'infezione da Corona virus in Montagna Pistoiese arriva da Carlo Vivarelli, consigliere comunale del Partito Indipendentista Toscano.

"Ritengo incredibile la sottovalutazione che è stata fatta dell'infezione da Corona virus nella Montagna Pistoiese. Ritengo che la Usl Toscana Centro debba mettere in atto i controlli riguardo al virus senza perdere altro tempo prezioso.

Ho scritto alla Usl Toscana Centro chiedendo i dovuti, urgentissimi interventi riguardo la prevenzione. Esiste inoltre un'ordinanza sia del Comune di San Marcello Piteglio che del Comune di Abetone Cutigliano riguardo alla ricerca da parte di cittadini cinesi di appartamenti o case da affittare per brevi periodi, molto probabilmente per metterci cinesi clandestini, irregolari o di ignota provenienza.

E' una follia aver fatto ritornare dalla Cina migliaia di persone: esse dovevano restare in Cina, così come è una follia far entrare nei porti persone di ignota provenienza senza controllarle prima che abbiano oltrepassato i confini. Ritengo un crimine questo lassismo suicida da parte innanzi tutto dal "governatore" Rossi e dall'assessore Saccardi, che evidentemente amano arruffianarsi i cinesi, invece di pensare alla salute pubblica".

Di seguito il testo della lettera.

"Egregi responsabili della Usl Toscana Centro di Pistoia, vi scrivo questa lettera per invitarvi a mettere in opera nella Montagna Pistoiese tutte le azioni di prevenzione possibili riguardo al contagio di Corona virus. Trovo incomprensibile, se non una vera e propria follia, che riguardo le fasce più deboli della popolazione non siano state iniziate le procedure, da settimane, di accertamento riguardo l’infezione da Corona virus. Ritengo indispensabile iniziare tali procedure riguardo pazienti e operatori dell’ex ospedale Pacini di San Marcello P.se, e riguardo operatori e ospiti di tutte le strutture per anziani presenti nel territorio dei comuni di San Marcello Piteglio ed Abetone Cutigliano.

Inoltre, credo che le analisi tramite tampone debbano essere messe a disposizione a tutti coloro che vogliano sottoporvisi volontariamente. Trovo inoltre indispensabile che vengano sottoposti ad analisi tutte le persone, asiatici e africani in testa ma anche altri soggetti che viaggiano per motivi di studio, lavoro ecc., che possano essere venuti in contatto in questi ormai mesi con persone tornate o transitate da Africa, Cina o comunque dall’Asia.

Ricordo che sono tornate dalla Cina in Toscana, dopo il loro capodanno, migliaia di cinesi, senza che fossero sottoposte a quarantena obbligatoria, fatto che trovo personalmente un crimine deliberato. Ricordo che almeno 15.000 cinesi, solo nella zona di Prato, sono clandestini: gli “imprenditori” cinesi hanno chiesto, sulla stampa (!) per esse persone e altre che addirittura non hanno alloggio regolare, luoghi dove andare per dormire, ricevendo addirittura una risposta dal governatore Rossi, che non vuole dare luoghi per ospitarli: dunque il governatore Rossi sa dell’esistenza di queste presenze illegali e probabilmente criminali.

Ricordo che i sindaci di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio hanno emesso una ordinanza per allertare la popolazione riguardo il circolare nella Montagna Pistoiese di cittadini cinesi che cercano appartamenti per 20 giorni/un mese, chiaramente per metterci connazionali, probabilmente irregolari e non, che vogliano o non essere controllati in altre zone della Toscana o d’italia, o che vogliano, nel migliore dei casi, sottoporsi a una volontaria quarantena, cosa che trovo assai improbabile.  

Trovo incredibile che almeno le misure di rilevamento del virus tramite tampone non siano state messe in opera, e trovo assolutamente pazzesco che si siano potuti permettere nel territorio della Montagna Pistoiese lo svolgimento del carnevale e degli eventi sportivi.

Ricordo che il Corona virus ha una incubazione sospetta non di due settimane, ma probabilmente di 27 giorni, ricordo che persone risultate non affette al virus lo sono diventate dopo pochi giorni, e che anche le persone guarite dal virus possono prenderlo nuovamente: notizie fornite dalle Tv e dagli organi di stampa: questo per dire che le azioni di prevenzione, già di per sé difficili grazie a queste caratteristiche del virus, dovevano essere messe in opera da settimane. Vi chiedo dunque di intervenire immediatamente in Montagna Pistoiese iniziando il monitoraggio tramite tampone.

Mi permetterete una nota riguardo le deliranti accuse di razzismo che possano sorgere dalle mie richieste: se razzismo esiste in tutta questa vicenda, è posto nel non aver voluto, pervicacemente, da parte delle autorità toscane, mettere in opera tutte quelle azioni di prevenzione, in testa l’impedire l’arrivo dalla Cina di persone non controllate. Se atto di criminale odio c’è stato, è stato quello contro la popolazione toscana, lasciata in balia della diffusione di un virus che non è stato trovato nel nostro territorio soltanto perché non sono stati attuati i controlli: evidentemente, politicamente, i vertici della Regione Toscana hanno ritenuto di barattare la salute pubblica a favore di un criminale sentimento di “accoglienza” e “solidarietà” che personalmente chiamo atteggiamento suicida".