Il dirigente scolastico dell'Istituto Einaudi, Elena Pignolo, interviene

"Pur nella consapevolezza delle criticità del momento, resta prioritario  continuare ad aggiornare  la comunità  scolastica in relazione  agli avvenimenti, ai cambiamenti,  alle novità dell’ultimo periodo, durante il quale sono state sospese le attività didattiche in presenza, ma  la  scuola è rimasta  attiva e costruttiva, lavorando  sull’innovazione digitale.

Grazie alla sinergia tra assistenti tecnici e docenti e alla collaborazione tra insegnanti curricolari e di sostegno,  è stato  possibile coinvolgere gli alunni nella didattica a distanza, fornendo tutti gli strumenti tecnologici a coloro che ne erano ancora sprovvisti e definendo ambienti di apprendimento  funzionali e interattivi.

Oltrepassando la concezione tradizionale dello  spazio fisico  delimitato all’aula scolastica, la continuità didattica ha avuto un’articolazione più incline a rispondere alle aspettative e ai bisogni degli  alunni, facendo emergere potenzialità personali, in alcuni casi inaspettate e non del tutto ancora valorizzate. Il continuo dialogo tra docenti e il contributo degli insegnanti di sostegno per l’area Bes hanno favorito la creazione di spazi utili  per arricchire la dimensione insegnamento-apprendimento.

L’indiscussa professionalità dei docenti dell’Ipsscs Einaudi ha permesso di mettere in atto iniziative didattico-educative caratterizzate dalla valorizzazione della relazione emotiva, evitando di trasformare le video-lezioni in semplici  trasmissioni di nozioni, con compiti ed esercitazioni da re-inviare al professore.

Considerando come uno degli aspetti più importanti in questa delicata fase d’emergenza sia coltivare l’aspetto della socializzazione, riuscire a raggiungere gli alunni, valorizzando il contatto a distanza come momento di scambio e di incontro, ha rappresentato una sfida importante, un appuntamento al quale la scuola si è fatta trovare preparata e disponibile. Potrebbe sembrare un paradosso, ma in momenti di disorientamento e di precarietà come quello attuale, rinsaldare  legami e coltivare rapporti improntanti alla tolleranza e all’apertura, seppure nella virtualità, permette di  realizzare  contesti comunque  rassicuranti, dove  è possibile ascoltare le difficoltà, raccogliere le preoccupazioni, confidare  eventuali esperienze di disagio dettate dall’emergenza dell’esperienza quotidiana.

L’impegno e la costanza dei professori dell’Einaudi continua a rappresentare punto di forza per l’implementazione di qualsiasi tipologia di innovazione e aver saputo realizzare l’inclusione a pieno titolo nelle classi virtuali diventa la conferma di una professionalità docente sempre in continua crescita,  che ogni insegnante, nella quotidianità, continua a evidenziare.

L’Ipsscs può contare sulla coesione tra tutte le sue componenti, dai collaboratori scolastici, sempre più impegnati nella sterilizzazione degli ambienti, nel rispetto delle turnazioni dettate dalla normativa, agli assistenti tecnici, che hanno lavorato per poter mettere tutti gli alunni nella condizione di connettersi, garantendo loro l’accesso alla rete scolastica, agli operatori di segreteria,  occupati nel lavoro da casa per la funzionalità contabile-amministrativa della scuola.

E, probabilmente, questa capacità di condividere gli stessi obiettivi ha permesso anche di superare le criticità degli spazi scolastici: in quest’ultimo periodo l’ente Provincia di Pistoia ha provveduto a sistemare il riscaldamento nei laboratori dove ancora mancava e a ricavare una piccola aula nel plesso nuovo. 

L’ultimo comunicato pervenuto dall’ente riporta: “Esaminato quanto riportato nel rapporto di prova, si può concludere che ad oggi non vi sono in corso fenomeni di cedimento o dissesto del solaio sotto l’azione del peso proprio e dei carichi permanenti portati. Pertanto alla luce dei buoni risultati ottenuti dalla prima fase di monitoraggio, potrebbe essereripristinato il libero accesso, il transito e la fruizione dell’atrio del piano I°, a condizione però che potesse avviarsi nel con - tempo la prescritta fase 2 ovvero la prosecuzione del monitoraggio da effettuarsi con la presenza della popolazione scolastica e quindi con carico completo".

Come si legge, si evidenzia la possibilità di togliere le transenne al primo piano del plesso nuovo, anche se ancora, per rendere effettiva la disposizione dell’ente, deve essere avviata una seconda fase di monitoraggio che prevede il flusso continuo di passaggio, come richiesto dai vigili del fuoco durante il sopraluogo dello scorso gennaio.

Restano  ancora da definire, con esattezza, tempistica e modalità per gli interventi nel plesso storico, ma le aspettative di studenti, professori e genitori trovano sintesi nella  richiesta di un’azione coordinata e condivisa, in modo da permettere, al più presto, di sanare le criticità edili.  Considerando il valore storico, umano e culturale dell’Einaudi per la città di Pistoia,  riappropriarsi  di tutte le aule, riportando l’edificio alla sua integrità,  per tutta la comunità educante significa ritrovare quella scuola radicata nel tessuto socio-economico del territorio, che l’Ipsscs è sempre stata, tornando a riattivare le dinamiche relazionali con le imprese, le associazioni, i liberi professionisti, gli enti locali.

Confidando di poter tornare al più presto  a rendere conto di ulteriori gratificanti traguardi registrati dalla scuola, l’augurio più sincero è di una Pasqua gioiosa in armonia con gli affetti più cari".  

“Tutti noi abbiamo una riserva insospettata di forza dentro che emerge quando la vita ci mette alla prova.”(Isabel Allende)