Interventi urgenti a sostegno delle aziende o per l’economia locale sarà un disastro annunciato.
 
È questa la base del messaggio portato da Confcommercio all’Amministrazione comunale di Pescia durante l’incontro con il Sindaco Oreste Giurlani e l’Assessore al commercio Annalena Gliori, nel quale l’Associazione ha presentato le richieste indispensabili per gestire la situazione emergenziale che stanno vivendo le attività.
 
Prima fra queste la necessità di prolungare la sospensione dei tributi locali – Tari, Tasi, Imu, Tosap – attualmente prevista fino al prossimo 31 Maggio.
 
Al suo fianco, l’introduzione di contributi per gli affitti degli immobili commerciali per tutte quelle imprese che in questi mesi sono state sospese e non hanno quindi potuto operare.
 
I fatti parlano da soli: dopo oltre 50 giorni di lockdown le aziende non possono sostenere determinati costi ed è necessario prevedere ulteriori sgravi o agevolazioni fino a che le attività non riprenderanno a pieno ritmo.
 
Per quanto riguarda i pubblici esercizi, una delle categorie maggiormente colpite dalle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19, è utile pensare a un’estensione del suolo pubblico da poter utilizzare per i dehors. Considerando che nei locali – sia all’interno che all’esterno - dovranno essere mantenute le misure di distanziamento sociale stabilite dal Governo, è essenziale poter sfruttare spazi più ampi.
 
Non solo. Sarà importante incentivare i cittadini a frequentare la città e a tornare nelle attività e per farlo è indispensabile garantire la rotazione dei parcheggi nell’area del centro.
Confcommercio propone quindi di reintrodurre una tariffa minima per gli spazi blu – ad oggi sospesa fino al 31 Maggio – e di ampliare la sosta breve gratuita a 30 minuti contro gli attuali 15 per rendere più facile la sosta in prossimità dei negozi.
 
Unire le forze, oggi più che mai, è indispensabile per aiutare le imprese e la stessa economia del territorio a rialzarsi dalla drammatica crisi che stanno vivendo.